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Grigi, Banchini: “La squadra non è serena ma ora tutti zitti e lavorare. Ho chiesto un centrocampista e una punta”

ALESSANDRIA – Le prime parole del nuovo mister dell’Alessandria Calcio, Marco Banchini, alla vigilia della trasferta di venerdì sera contro il Mantova. “Confermo di essere stato contattato dalla parte francese del club. Non ho mai detto di no all’Alessandria. Ho chiesto delle condizioni che dieci giorni fa non si erano verificate: avere il mio vice Jonathan Binotto, un altro collaboratore e di acquistare un centrocampista e un attaccante svincolati. La squadra va rinforzata. Sono convinto che si possa salvare. Credo che chi mi ha detto determinate cose le possa mantenere. Ora dobbiamo smetterla di far uscire notizie e creare polemiche. Noi rappresentiamo una società importante e una città. Nella vita alle cose cattive che si fanno credono tutti, a quelle buone nessuno. Bisogna darsi una calmata, parlare di meno, ognuno di noi metta un contributo importante per arrivare all’obiettivo”. 

“Qui la piazza ha applaudito la squadra quando è retrocessa” ha aggiunto Banchini rispetto al rapporto tra la squadra e la tifoseria “l’unico modo per aiutare l’ambiente sia fare punti e da lì attaccare un meccanismo di fiducia e aria positiva. Qui la gente ha il mal di pancia quando perde una partita perché c’è passione, non possiamo ridurci in questa situazione. Dobbiamo stare zitti e lavorare. Non sono un ruffiano e voglio nominare i tifosi solo quando si vince. Non possiamo dire ai tifosi di starci vicino perché abbiamo bisogno di loro. Prima dobbiamo portare a casa punti e dimostrare che ci mettiamo il cuore. A quel punto le cose arriveranno in maniera naturale, perché l’ambiente conosce il calcio e sa come stare dietro alla squadra. Ricordo, ad esempio, quando la squadra è stata applaudita nella gara che ha sancito la retrocessione in Lega Pro. Sono onorato di essere il mister di una squadra che ha questa tradizione e questa simbiosi con la città. Ho visto un gruppo oggi con una condizione mentale non adeguata per affrontare le gare, oggi la squadra non è serena. Per me è una situazione stimolante, cercherò di aiutare i ragazzi a tirarsi fuori. Oggi non possiamo avere solo un punto, tutti dobbiamo fare di più”. 

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