Carrà (Ente Risi): “Serve una nuova visione comune, la siccità ce lo impone”
CASTELLO D’AGOGNA (PV) – Il Presidente dell’Ente Risi, Paolo Carrà, ospite a Radio Gold, ha espresso i principi del nuovo protocollo d’intesa sulla gestione delle risorse idriche. In un periodo di forte sofferenza per il settore del riso a causa delle condizioni climatiche, il protocollo rappresenta una condivisione di un modello operativo di gestione dell’acqua per permettere agli agricoltori di adottare le scelte agronomiche più opportune. “Tra le misure previste dal protocollo, si evidenzia la tempestiva e continua comunicazione tra consorzi irrigui e agricoltori sulla reale disponibilità idrica, il controllo più accurato delle manutenzioni estive e invernali dei canali irrigui, la diffusione della sommersione invernale in risaia per rimpinguare la falda sotterranea, l’utilizzo di laghetti di cava nei maggiori momenti di crisi, la creazione di microinvasi sui corsi d’acqua, l’utilizzo dei dati Cedater e CedaterP per l’identificazione della reale disponibilità idrica e la sollecitazione a riprendere la semina in sommersione al fine di innescare l’equilibrio idraulico tra risaie e falda sotterranea”.