Autore Redazione
lunedì
13 Marzo 2017
01:43
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Cronaca - Casale Monferrato

L’integrazione fa squadra, anzi, ne fa due. Il successo delle Tre rose

Il successo di una scommessa sportiva e 'politica'. Ora le squadre sono due
L’integrazione fa squadra, anzi, ne fa due. Il successo delle Tre rose

VALENZA E CASALE MONFERRATO – Quando un paio di anni fa, Paolo Pensa, Presidente delle Tre Rose, la squadra di rugby del Ronzone, a Casale Monferrato, ha iniziato a inserire nel gruppo alcuni richiedenti asilo, la sfida sembrava impossibile da vincere. Vincoli burocratici, stringenti regole sportive, lunghe distanze da percorre per portare i nuovi giocatori ad allenarsi al campo. Niente di tutto questo ha però scoraggiato il Presidente Pensa e i suoi collaboratori, che hanno continuato a lavorare giorno dopo giorno, sciogliendo i vincoli, superando i limiti e percorrendo chilometri su chilometri per recuperare i nuovi atleti nelle diverse città della provincia.

Fatta la squadra e superate le prime difficoltà: l’esordio, ad ottobre 2015. Da allora i ragazzi delle Tre Rose hanno continuato a giocare sotto la guida dell’allenatore Luca Patrucco e oggi sono una realtà della C2, categoria nella quale militano. I risultati spesso non sono lusinghieri, ma la mancanza di grandi soddisfazioni sportive è compensata dal tentativo di raggiungere altri obiettivi. Primo fra tutti quello di offrire un luogo e un modo per mettersi in gioco e fare integrazione.

Obiettivo centrato e risultato raddoppiato, in questi giorni infatti le Tre Rose, già protagoniste di un documentario di Walter Zollino, prodotto dal gruppo TXT PH MP4, rilanciano sul progetto d’integrazione aprendo le porte a venti nuovi giocatori. “Siamo molto soddisfatti – ha raccontato il Presidente Paolo Pensa – perché i nuovi ingressi dimostrano quanto il percorso che abbiamo immaginato sia valido dal punto di vista dell’integrazione attraverso le virtù dello sport”.

E così da luogo di un esperimento, il campo del Ronzone dove le Tre rose si allenano, è diventato il centro di un modo possibile per affrontare il percorso che porta alle valutazioni delle domande di protezione internazionale. Un polo d’integrazione che si fa modello da seguire. E i numeri dicono che oggi c’è spazio per una nuova squadra.

L’integrazione fa squadra, anzi, ne fa due. Il successo delle Tre rose
Le Tre rose nere
L’integrazione fa squadra, anzi, ne fa due. Il successo delle Tre rose
Le Tre rose nere
L’integrazione fa squadra, anzi, ne fa due. Il successo delle Tre rose
Le Tre rose nere
L’integrazione fa squadra, anzi, ne fa due. Il successo delle Tre rose
Le Tre rose nere
L’integrazione fa squadra, anzi, ne fa due. Il successo delle Tre rose
Le Tre rose nere
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