Autore Redazione
martedì
20 Marzo 2018
05:45
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Eventi - Alessandria

La tradizione della musica armena al Conservatorio

Terzo appuntamento con la rassegna "L'Altra Musica". 
La tradizione della musica armena al Conservatorio

ALESSANDRIA – L’Auditorium Pittaluga del Conservatorio Vivaldi di Alessandria ospita martedì 20 marzo il terzo appuntamento con la rassegna “L’Altra Musica“.

L’incontro, in programma alle 17 ad ingresso libero,  sarà dedicato alla musica armena – tradizione, migrazione e innovazione, con il concerto di Aram Ipekdjian, duduk e shvi, Narek Gevorgyan, pianoforte, Ortensia Giovannini, relatrice.

La lezione-concerto prenderà in considerazione diversi repertori armeni: dalla musica liturgica, a brani tradizionali o di poeti trobadorici medievali per giungere a una visione più contemporanea della tradizione. La cultura musicale armena, da sempre un ponte fra Oriente ed Occidente, oggi si mischia, sposa e accresce nel confronto con le culture incontrate dagli armeni che, a causa del Genocidio del 1915, si trovano a vivere in diaspora. Al giorno d’oggi infatti, quando ci si occupa delle musiche “altre”, non è più possibile non tenere conto dei cambiamenti culturali e musicali dovuti a fenomeni come multiculturalismo, migrazione, interculturalità.

Aram Ipekdjian si è diplomato in clarinetto al Conservatorio “Komitas” di Yerevan (Armenia), dove ha anche potuto seguire i corsi di duduk. Attualmente vive a Padova. Dal 2007 partecipa ai Seminari di Duduk di Gevorg Dabaghyan, organizzati a Venezia dal Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena e dalla Fondazione Giorgio Cini. Ha eseguito pezzi per duduk solo in vari centri italianil (Milano, Como, Trento, Trieste, Verona Padova, Venezia, Modena, Bologna, Narni, Agrigento) ed esteri (Istanbul, Lugano, Lisbona). Ha realizzato l’accompagnamento musicale in quattro spettacoli teatrali: Mia Nayri Luminosa, rappresentato a Venezia e a Padova nel 2014, Armenia. Memorie di una civiltà (Padova e Cosenza, 2013), Non colpevole (Padova, 2015), Nelle plaghe d’Oriente sia pace sulla terra (Mestre, 201)5. Ha collaborato con vari musicisti, tra cui Maurizio Redegoso, Irma Toudjian, Massimo Nalbandian e Giuseppe Dal Bianco. Recentemente, ha accompagnato la celebrazione della Messa dedicata ai martiri del Genocidio armeno e alla proclamazione a dottore della Chiesa di
S. Gregorio di Narek, celebrata in S. Pietro in Vaticano da Papa Francesco il 12 aprile 2015. Dal 2008 collabora in qualità di docente di Musica Tradizionale Armena e di Duduk al Corso Intensivo Estivo di Lingua e Cultura Armena dell’Associazione Padus-Araxes e dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Narek Gevorgyan. Nato a Jerevan nel 1990, inizia lo studio del pianoforte e del violino all’età di otto anni alla scuola di musica “Sajat-Nova” della capitale, dove si diploma con massimi dei voti. All’età di 17 anni entra nel Conservatorio Statale “Komitas”. Nel 2010 si trasferisce in Italia dove continua lo studio del pianoforte e consegue il diploma accademico presso il Conservatorio Statale “Rossini” di Pesaro. Nel 2015 partecipa al corso di Pianista maestro collaboratore presso il teatro sperimentale “A. Belli” di Spoleto ottenendo la qualifica professionale. Attualmente sta perfezionandosi presso il Conservatorio “Dall’Abaco” di Verona. In qualità di solista, pianista accompagnatore e camerista ha già suonato in vari teatri e sale da concerto in Italia (Pesaro, Fano, Osimo, Tolentino, San Severino, Jesi, Maiolati Spontini, Spoleto, Bologna, Crema, Lovere, Monzambano), in Russia (San Pietroburgo) e in Armenia.

Ortensia Giovannini si è addottorata cum laude presso l’Università di Roma “La Sapienza” con una ricerca riguardante le pratiche musicali degli armeni in diaspora. Durante gli studi universitari di musicologia e etnomusicologia ha sempre praticato canto e musica tradizionale seguendo, tra gli altri, diversi seminari riguardanti la musica armena in Francia e nella Repubblica d’Armenia. La sua attività accademica le ha permesso di partecipare a conferenze internazionali in tutta Europa così come di organizzare seminari ed eventi riguardanti la musica e la cultura armene e le musiche tradizionali in generale. Oggi all’attività di ricerca affianca le attività di didattica musicale e di musicista tradizionale. Con la partecipazione di Sergio Lanza, docente di Composizione, Conservatorio “Vivaldi”. Progetto a cura di Silvana Chiesa, docente di Storia della musica per Didattica, Conservatorio “Vivaldi”.

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