Autore Redazione
mercoledì
13 Giugno 2018
18:00
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Cronaca - Alessandria

Avanzi è il nuovo Rettore dell’Upo. “Ora impegno forte su Alessandria”

Sarà ad Alessandria almeno una volta a settimana
Avanzi è il nuovo Rettore dell’Upo. “Ora impegno forte su Alessandria”

ALESSANDRIA – Gian Carlo Avanzi è il nuovo rettore dell’Università del Piemonte orientale. Ha vinto con 285 voti rispetto ai 200 dell’avversario, Salvatore Rizzello, per un totale di 493 votanti (l’89,6%).

Il direttore del Dipartimento di Medicina Traslazionale con sede a Novara ha mantenuto il vantaggio guadagnato al primo turno sullo sfidante Salvatore Rizzello. Anzi, al ballottaggio il “distacco dal direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e scienze politiche, economiche e sociali con sede ad Alessandria “è aumentato ha sottolineato con soddisfazione Avanzi. Espressione del polo novarese dell’Upo, Gian Carlo Avanzi “sarà il Rettore di tutti, anche di quelli che non hanno gradito il mio programma e non mi hanno votato” ha garantito. Il nuovo Rettore che formalmente sarà investito a novembre, “cercherà di superare tutte le animosità e i contrasti” della campagna elettorale. Avanzi lavorerà quindi “per il bene dell’Università del Piemonte Orientale” anche perché “Alessandria ha bisogno di maggiore attenzione, di un intervento edilizio e di diventare una città universitaria, come lo è Novara e perciò c’è bisogno di un mio impegno particolare.” 

Avanzi ha già annunciato che avrà uno studio e un dipartimento ad Alessandria e sarà “almeno una volta alla settimana in città“. Avanzi si gode ora la vittoria dopo una campagna elettorale con “molte polemiche e toni molto accesi”. Il nuovo rettore intende comunque “creare un clima disteso tra i dipartimenti cercando di incrementare il numero di studenti, cercando la concordia e la pace. L’Ateneo – ha concluso –  deve crescere con il contributo di tutti.”

Il nuovo Rettore, che entrerà ufficialmente in carica il prossimo 1° novembre, sarà alla guida dell’UPO per il sessennio 2018-2024, succedendo a Cesare Emanuel, che ha ricoperto il ruolo nel sessennio 2012-2018.

Gian Carlo Avanzi
Torinese di nascita ma novarese di adozione, Gian Carlo Avanzi si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino. Inizia la sua carriera di medico come Medico interno presso il laboratorio di ematologia sperimentale diretto dal professor Luigi Pegoraro, dell’Università di Torino.
Nel 1986 ottiene una borsa di studio dell’“Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro” con un progetto di ricerca dal titolo “alterazioni cromosomiche e leucemogenesi”; nello stesso anno è visiting scientist presso il Wistar Institute di Filadelfia (USA), dove studia la purificazione di fattori di crescita emopoietici; nello stesso anno è visiting scientist, presso Department of Clinical Genetics dell’Università di Lund (Svezia), dove studia le aberrazioni cromosomiche nelle leucemie.
Nel 1987 si specializza in Ematologia Generale (Clinica e laboratorio) all’Università degli Studi di Modena. Nel 1988 è visiting scientist presso il Department of Pathology, School of Medicine, della Temple University di Filadelfia (USA), dove studia l’espressione di alcuni geni del ciclo cellulare.
Nel 1989 ottiene una borsa di studio del “Comitato Gigi Ghirotti”, ricerca dal titolo: “alterazioni cromosomiche e danni ambientali”; nel 1990 è nuovamente visiting scientist presso il Department of Pathology, School of Medicine, della Temple University di Filadelfia, dove apprende metodiche di biologia molecolare e di clonaggio di geni. Nel 2003 ottiene la responsabilità dell’Unità Didattica Assistenziale (UDA) Universitaria di Medicina d’urgenza presso l’Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Nel 2005 ottiene la responsabilità della Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Allergologia e Immunologia Clinica, presso l’Azienda Ospedaliero‐Universitaria Maggiore della Carità di Novara. Nel 2010 ottiene Responsabilità della Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza, presso l’Azienda Ospedaliero‐Universitaria Maggiore della Carità di Novara. La sua attività di ricerca di concentra su citogenerica oncoematologica; fattori di crescita emopoietici e loro recettori; infiammazioni; recettori tirosin‐chinasici; sepsi; malattie autoimmuni.

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