Autore Redazione
giovedì
13 Marzo 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Un’ordinanza urgente e 800 mila euro per l’emergenza strade. Intanto è boom di richieste di risarcimento

Un’ordinanza urgente e 800 mila euro per l’emergenza strade. Intanto è boom di richieste di risarcimento

Strade dissestate e buchi disseminati in troppe strade comunali. La situazione ad Alessandria è di vera emergenza e per capirlo basta leggere il numero di istanze di risarcimento da inizio anno fino a fine febbraio. In tutto sono ben 75, una cifra spropositata visto che il numero è quasi pari alle richieste di risarcimento pervenute nei semestri passati.

Cerchioni rotti, forature di pneumatici, oltre al rischio sicurezza per automobilisti ma anche, e forse soprattutto, motociclisti, ciclisti e pedoni. La situazione è di vera emergenza e quindi il sindaco ha deciso di adottare un’ordinanza urgente per cominciare a risolvere in maniera strutturata il problema, nonostante i problemi economici dell’ente: “il mio provvedimento è frutto anche di una richiesta fatta agli uffici sulle condizioni delle strade, finalizzata a presentare al Prefetto la situazione di emergenza che i cittadini stanno vivendo, non potendo più garantire la sicurezza necessaria. Nonostante il bilancio approvato e riequilibrato, l’impossibilità di accendere mutui ci impedisce di avere quelle risorse per gli investimenti che, in condizioni normali, dovremmo avere. In più a questo si somma il fatto che da oltre 10 anni non venivano fatte manutenzioni straordinarie.” Una situazione quest’ultima rimarcata dal primo cittadino con amarezza: “gli interventi in alcuni casi sono stati fatti malamente, basta pensare che nel centro di Alessandria ci avevano raccontato che il manto stradale sarebbe stato rifatto con autobloccanti per assorbire la Co2. L’aggravante è che l’allora presidente di Amag intervenne personalmente sulla modifica dei progetti – sostiene ancora il sindaco Rita Rossa – e quindi quelle strade mancano completammente del fondo e perciò sono disastrate. In più abbiamo paura che le assicurazioni diano disdetta per le tante richieste di risarcimento.”
Tutto questo ha spinto il sindaco ad adottare l’ordinanza urgente. “Un atto forte” ha spiegato Rita Rossa, che prevede molte misure, a cominiciare dall’utilizzo delle somme vincolate a investimenti rimaste inutilizzate. Quelle risorse, circa 800 mila euro, saranno destinate ai primi interventi (primo lotto ndr) che seguiranno quelli attuati in questi giorni (circa 100 mila euro per tappare i vari buchi ndr). Il denaro indicato “naturalmente non basterà – ha spiegato ancora il sindaco – perché vogliamo intervenire in modo radicale, perciò assicuriamo i primi 800 mila euro e poi intendiamo impiegare le somme destinate a opere e progetti varati da altre amministrazioni per rifare completamente zone della città. E’ il caso dell’area di Santa Maria di Castello. Qui c’è già un progetto e non intendiamo spendere denaro in altre progettazioni. Pensiamo che le risorse per il progetto ‘cortili ritrovati’ potrebbero rimettere a posto e riqualificare l’intera piazza Santa Maria di Castello senza limitarci a una asfaltatura.”
L’ordinanza presuppone anche l’istituzione di un tavolo con il Prefetto per prendere in esame la situazione “così drammatica delle strade perché oltre ai problemi cittadini ci sono altre questioni legate ai sobborghi come i disagi causati dai rii Lovassina e Loreto. Quindi vogliamo dare seguito agli impegni assunti con i cittadini.
L’aspetto non secondario però è anche quello dei tempi e per questo la progettazione degli interventi partirà subito in attesa che le condizioni climatiche permettano di agire concretamente. Le operazioni di asfaltatura radicale quindi dovrebbero partire da fine aprile-inizio maggio per procedere poi nei mesi successivi, coinvolgendo successivamente i sobborghi.
Intanto, tra i provvedimenti contenuti nell’ordinanza, anche il passaggio del limite di velocità, in città, da 50 a 40 km/h sulle strade comunali “ma pronti a passare anche a 30 km/h se necessario”.

Nel frattempo il sindaco ha  richiesto alla Regione di emettere la dichiarazione formale dello stato di emergenza del territorio cittadino per l’ondata eccezionale di maltempo di questo inverno.

Di seguito tutte le misure contenute nell’ordinanza:

– ridurre il limite massimo di velocità, su tutte le vie di competenza comunale, da 50 a 40 chilometri all’ora, fino al ripristino della sicurezza minima e salvaguardando le zone a limite inferiore;
– vietare la concessione e l’autorizzazione di deroghe al transito di veicoli di peso superiore a cinque tonnellate nel concentrico urbano (area all’interno degli spalti), fatte salve esigenze di salute pubblica o sicurezza;
– ripristino immediato dei manti stradali danneggiati da interventi già ultimati, effettuati da privati o società commerciali, con spese a carico degli stessi ;
– sospendere gli interventi, già autorizzati, per la realizzazione di sottoservizi da parte di privati o società commerciali, tranne quelli motivati da esigenze di salute pubblica o sicurezza urbana;
– utilizzare le somme vincolate ad investimenti, che sono rimaste inutilizzate, per il ripristino di vie e strade danneggiate, fino alla soglia di sicurezza minima e accettabile della viabilità;
– impiegare tutte le risorse imprenditoriali, umane e professionali necessarie all’utilizzo delle somme così individuate.

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