14 Febbraio 2021
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Cannoli o cannoncini: la storia piemontese di questo dolce goloso
ALESSANDRIA – Venerdì sera a Cake Star, il programma che mette in sfida tre pasticcerie di una stessa città, è andata in scena la battaglia dei cannoncini. Duellanti in primis la Pasticceria Zoccola e La Dolce Vito. Leggermente defilata, ma ugualmente agguerrita, il Bar Pasticceria Elvezia. Nel corso della puntata sui cannoli o cannoncini, che dir si voglia, se ne è sentita la qualsiasi. Dal canto nostro noi abbiamo provato a ripercorrere un po’ la storia di questo dolce goloso.
I suoi primi passi italiani il cannoncino li ha mossi come mignon nelle pasticcerie torinesi della seconda metà dell’Ottocento. Attribuirne la paternità certa non è semplice, dato che molti sostengono di averli inventati, migliorati o resi unici nella forma e nel sapore. Ma di paste sfoglie arrotolate ne è pieno il mondo: il più conosciuto all’estero è sicuramente il manicotto di Boemia. Si tratta di una specie di cannolo molto più grande e farcito rispetto a quelli che conosciamo noi.
La materia prima per tutti questi vari rotoli è la pasta sfoglia, ovvero un insieme di farina, acqua, burro, sale e zucchero. Il ripieno, invece, varia da pasticceria a pasticceria. Il classico è quello allo zabaione oppure alla crema. Per il primo ripieno la leggenda fa risalire la ricetta dei cannoli o cannoncini alla seconda metà del 500 quando Pasquale di Baylon, un frate francescano, arrivò a Torino. Si dice che fu lui a suggerire alle signore torinesi, come rimedio per dare forze ai mariti, una crema formata da un tuorlo montato con due gusci di zucchero, cui unire due gusci di vino liquoroso e uno di acqua, il tutto cotto a bagnomaria sino al primo bollore. La crema pasticcera, invece, risale alla fine del Seicento dove si rintraccia la prima ricetta scritta a opera di François Massialot. Di seguito vi suggeriamo una ricetta dei cannoncini estremamente rapida e semplice.
INGREDIENTI:
Pasta sfoglia 230 gr
Tuorlo d’uovo 1
Zucchero qb
Olio qb
PER LA CREMA
Latte 250 ml
Zucchero 75 gr
Bacca di vaniglia 1/2
Tuorlo d’uovo 3
Farina 00 25 gr
Prendete la pasta sfoglia e tagliatela in striscioline di 2 centimetri circa. Spennellate la sfoglia tagliata con un tuorlo d’uovo sbattuto e avvolgetela intorno a un cilindro – va bene anche fatto di carta forno, precedentemente oliato, con la parte spennellata rivola all’esterno. Passate i cannoncini nello zucchero semolato e sistemateli su una teglia rivestita di carta forno e cuocete per 10 minuti in forno ventilato già caldo a 180 gradi. Preparate ora la crema pasticcera. Riscaldate il latte in un pentolino con mezza bacca di vaniglia con i semi. In una ciotola sbattete il tuorlo dell’uovo con lo zucchero e unite poi la farina setacciata continuando a mescolare con la frusta. Togliete la bacca di vaniglia dal latte, e aggiungetelo al composto lentamente. Il composto ora va riportato sul fuoco. Mescolate di continuo sino a quando la crema non sarà densa. Sistematela poi in una ciotola e copritela per lasciarla raffreddare. Per inserirla nei cannoli già cotti dovrete usare una sac à poche, munita di bocchetta.