Spaccate ad Alessandria: confermato il servizio di vigilanza privata anche dopo l’ultimo arresto

ALESSANDRIA – Anche dopo l’arresto del responsabile delle spaccate nel centro di Alessandria, il servizio di vigilanza privata in centro a supporto della Polizia Municipale sarà confermato per i mesi di agosto e settembre. Lo ha sottolineato a Radio Gold l’assessore alla Valorizzazione del Personale della Polizia Municipale Monica Formaiano.

Dopo essersi complimentata con la Questura per la tempestività delle indagini, l’amministrazione alessandrina non vuole infatti abbassare la guardia sul fronte della sicurezza. Importante, ad esempio, l’aspetto della videosorveglianza che ha rappresentato “una croce e una delizia” nelle indagini sulle spaccate, come ha sottolineato sabato il dirigente della Mobile Marco Poggi: “Non tutte le telecamere erano performanti allo stesso modo, alcune non consentivano di vedere delle immagini nitide per poter riconoscere alcuni particolari del malvivente” ha detto Poggi.

“Il dirigente della Questura ha fatto riferimento ad alcune telecamere degli esercizi commerciali” ha precisato il vicesindaco Davide Buzzi Langhi “quelle installate dal Comune nelle vie, invece, sono molto potenti. Per il futuro, comunque, stiamo valutando due aspetti: inserire anche le telecamere degli esercizi commerciali privati in un’unica rete di sorveglianza a disposizione di tutte le forze dell’ordine, così da agevolare le indagini, e valutare un possibile incentivo ai commercianti per l’acquisto di apparecchi di ultima generazione. Questa è la strada giusta da percorrere, quando le casse del Comune lo consentiranno”.