Autore Redazione
venerdì
18 Marzo 2022
05:42
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Politica - Alessandria

Barosini: “Rotazione dei dirigenti comunali, troppe volte tecnici e burocrati hanno remato contro”

Barosini: “Rotazione dei dirigenti comunali, troppe volte tecnici e burocrati hanno remato contro”

ALESSANDRIA – “Rotazione dei dirigenti, massima trasparenza e massima condivisione di informazioni chiare e precise, su appalti e non solo”. Questi, secondo il candidato sindaco di Alessandria Giovanni Barosini, sostenuto da Azione e SìAmo Alessandria, i punti cardine che la cosiddetta “macchina comunale” dovrebbe rispettare. “Saranno le basi da cui ripartire per un vero rinnovamento ed efficientamento della macchina comunale, ma soprattutto per riconquistare quella fiducia fra cittadini e amministratori che sembra essersi ridotta drasticamente” ha rimarcato Barosini “particolare attenzione va prestata alle aziende municipalizzate Amag, Alegas e Amag Mobilità: sono realtà importantissime per il tessuto socio economico della città, pertanto è fondamentale che vi sia massima trasparenza ed efficienza nella loro gestione”. Anche per le partecipate, quindi, Barosini ha invocato una “governance preparata, una delottizzazione e una depoliticizzazione”.

“Il Comune deve essere la casa di tutti gli alessandrini e, come in tutte le case, la trasparenza, la fiducia e la limpidezza nella gestione sono requisiti indispensabili affinché tutti gli “abitanti” si sentano coinvolti e rassicurati nel farne parte. Riteniamo che la macchina comunale abbia bisogno di una profonda ristrutturazione, in sintesi di una scossa, che possa ridare slancio all’azione dell’amministrazione comunale. Troppe volte tecnici e burocrati hanno remato in una direzione diversa rispetto a quella della politica, generando scollamenti, attriti, lungaggini e decisioni non prese. Questo si traduce in un impoverimento dell’azione dell’amministrazione comunale, dei servizi e delle infrastrutture e, in ultima istanza, degli Alessandrini” ha sottolineato Barosini, promotore anche di “corsi di formazione per i dipendenti comunali più meritevoli, in collaborazione con l’Università”.

“Siamo ben consapevoli che che modifiche sostanziali a questo sistema di pesi e contrappesi abbiano delle implicazioni a livello governativo, che esulano dall’amministrazione comunale, ma perché non cominciare a porsi il problema partendo proprio da Alessandria? A partire dal dissesto che ancora grava pesantemente sulla Città, sentiamo la necessità di chiudere i conti con un passato opaco, che ha contribuito al declino inesorabile di una città, ferita da scelte scellerate che nulla hanno a che vedere con la ricerca del benessere di Alessandria e degli alessandrini. È ora di voltare pagina una volta per tutte, è ora di metabolizzare gli errori commessi, generati dalla miopia, dalla poca lungimiranza e, qualche volta, dalla poca onestà che hanno caratterizzato la storia recente del nostro capoluogo” ha concluso il candidato sindaco.

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