Autore Redazione
sabato
2 Aprile 2022
13:41
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Cronaca - Alessandria

“Nucleare unica soluzione per la neutralità climatica in Italia”. Lo sostiene D’Urso, candidato per Barosini

“Nucleare unica soluzione per la neutralità climatica in Italia”. Lo sostiene D’Urso, candidato per Barosini

ALESSANDRIA – Faranno certamente discutere le parole di Enrico D’Urso, insegnante di Matematica e Fisica oltre che – come si legge sul suo profilo Linkedin – divulgatore scientifico freelance. Il candidato a sostegno di Giovanni Barosini come sindaco di Alessandria, ha sostenuto in un breve trattato, come il nucleare sia l’unica soluzione possibile per permettere all’Italia di raggiungere la neutralità climatica.

Ci sarebbero tre strade perseguibili per raggiungere l’obiettivo: utilizzare solo fonti rinnovabili, utilizzare un mix di fonti rinnovabili e gas naturale o utilizzare un mix di fonti rinnovabili e nucleare“, spiega D’Urso prima di analizzare nel dettaglio le tre possibili strade.

La prima opzione non è però attuabile, perché in Italia c’è poco vento e le fonti rinnovabili non danno sicurezza di approvvigionamento. Rispetto all’eolico però il fotovoltaico ha un grosso problema di accumulo, perché il sole non brilla di notte e brilla molto poco d’inverno. Ma mentre il sole è prevedibile (il sole sorgerà tutti i giorni), il vento lo è molto di meno e possono seguire molte giornate di vento scarso o nullo. L’energia andrebbe quindi accumulata il giorno per la notte e l’estate per l’inverno. L’attuale livello di sviluppo delle tecnologie di accumulo non rende questa opzione sostenibile sia sotto il profilo ambientale che economico“, spiega bocciando di fatto la prima opzione.

Non va meglio nemmeno per la seconda possibilità: “Per motivi analoghi, anche la seconda strada non è percorribile, infatti le tecnologie di accumulo e stoccaggio della CO2 non sono ancora mature. Quindi, se è vero che il gas è la fonte fossile che inquina di meno e di conseguenza va usata come energia di transizione – come si dice da tempo – non può essere una soluzione di lungo periodo e si deve già studiare come abbandonarlo“.

Da qui, sostiene D’Urso, “l’unica opzione seriamente praticabile in Italia è la terza. Il mix di fonti rinnovabili e nucleare. Infatti, questa soluzione ha un minor impatto ambientale – il nucleare emette pochissima CO2, tanto quanto l’eolico o 1/4 del solare – e ci consente di raggiungere la neutralità con un ridotto consumo di territorio. Sulla transizione ambientale, come su tutto il resto, si può scegliere se vivere di ideali – e lo fanno in molti – o essere pragmatici“. Il candidato nella lista di Barosini sostiene infine che “un bilanciato mix di rinnovabili e nucleare è l’unica strategia che può consentire all’Italia di salvaguardare l’ambiente, aumentare la sicurezza energetica e tutelare le fasce meno abbienti della popolazione e le imprese” proprio come succede in numerosi Paesi del Nord Europa.

Ricordiamo che l’8 ed il 9 novembre 1987 in Italia si votò per il referendum abrogativo per l’energia nucleare che sancì la chiusura delle centrali italiane.

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