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Borsalino apre le porte del museo e ricrea l’iconica locandina del film “Borsalino” con i figli di Delon e Belmondo

ALESSANDRIA – Dopo aver celebrato il legame con il cinema con il cortometraggio “Tornando a casa”, la maison Borsalino ha portato un pezzo di cinema ad Alessandria. Per l’inaugurazione ufficiale del Borsalino Museum è stata parcheggiata davanti alla storica sede della manifattura di cappelli l’auto guidata da Jean-Paul Belmondo e Alain Delon nell’iconica pellicola del 1970 che porta il nome della celebre azienda alessandrina. Su quell’auto storica sono saliti i figli dei due celebri attori, Anthony Delon e Paul Belmondo, ospiti speciali della cerimonia di inaugurazione iniziata nel giardino di Villa Arlotta, elegante dimora di proprietà dei discendenti diretti della famiglia Borsalino.

Nel giorno del 166° anniversario della fondazione della manifattura di cappelli, il taglio del nastro ufficiale del museo Borsalino sugella un lungo percorso iniziato all’epoca dell’amministrazione guidata da Rita Rossa e proseguito poi con Gianfranco Cuttica di Revigliasco e con l’attuale sindaco Giorgio Abonante, ha sottolineato Philippe Camperio, amministratore unico di Haeres Equita, società proprietaria del marchio Borsalino e presidente della Fondazione Borsalino. L’inaugurazione del museo, sia per Camperio che per il primo cittadino di Alessandria, non è però un punto di arrivo ma “un inizio” per legare grandi marchi del nostro territorio, dalle aziende orafe di Valenza, alla Paglieri fino a realtà commerciali importanti come l’Outlet di Serravalle, “attirare persone, risorse e relazioni” e consolidare il ruolo di Alessandria e del territorio alessandrino come “polo del lusso”.

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