Autore Redazione
giovedì
25 Maggio 2023
05:00
Condividi
Cronaca - Alessandria

Pochi fondi per i Vigili del Fuoco di Alessandria: “Partiti dopo per l’Emilia perché mancavano i soldi per un cambio gomme”  

Pochi fondi per i Vigili del Fuoco di Alessandria: “Partiti dopo per l’Emilia perché mancavano i soldi per un cambio gomme”  

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Più volte le organizzazioni sindacali dei Vigili del Fuoco Fp Cgil, Uilpa, Confsal e Conapo hanno denunciato i problemi legati alla carenza di organico e alle risicate risorse economiche che non riescono ad assicurare una adeguata manutenzione delle sedi e dei mezzi usati dai pompieri alessandrini.  I sindacati avevano elencato tutte le varie criticità anche al Prefetto, al Presidente della Provincia, ai sindaci dei centri-zona, a politici e parlamentari dell’Alessandrino in una serie di incontri che si sono tenuti fin dall’inizio dell’anno.

Con il passare delle settimane, però, la situazione non è migliorata e con l’alluvione che ha duramente colpito l‘Emilia-Romagna è caduta “l’ultima goccia” che ha fatto traboccare il vaso della pazienza di Fp Cgil, Uilpa, Confsal e Conapo. Come spiegato dai sindacati, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale sono stati costretti aritardare la partenza” per dare aiuto alla popolazione emiliana e romagnola perché non c’erano soldi per sostituire alcuni pneumatici vecchi di un carrello motopompe.

Il costo di quelle gomme è “irrisorio, qualche centinaia di euro” ha spiegato Luigi Foggia della Uilpa ma in quei giorni i fondi in cassa non c’erano, così come era già capitato in passato anche al momento di fare carburante ad alcuni mezzi o saldare il conto delle manutenzioni. Le risorse per garantire riparazioni e acquisto di carburante, così come quelli per dotare i pompieri di nuovi dispostivi di protezione individuale, a livello regionale per i sindacati, però, “ci sono” ma nell’Alessandrino non ne arrivano a sufficienza a causa di una “ripartizione non equa” tra i vari Comandi piemontesi.

Parallelamente al “percorso politico” che ha portato ai diversi confronti con le istituzioni locali, Matteo Desinano e Vladimiro Alpa della Fp Cgil, Luigi Foggia della Uilpa, Claudio Emanuelli della Confsal e Gianluca Biorcio del sindacato Conapo hanno infatti portato avanti un iter per analizzare la situazione economica per “la gestione del soccorso locale“.

Alessandria, il secondo Comando per importanza del Piemonte sia per numero di distaccamenti che di interventi di soccorso, scivola più in basso quando si tratta di distribuire le risorse economiche. Come calcolato dalle organizzazioni sindacali, i fondi che arrivano al nostro Comando provinciale sono ad esempio meno di quelli che vanno  a Cuneoprovincia molto più grande ma con un numero inferiore di interventi” e dove non insistono aziende e cantieri “a rischio di incidente rilevante” come quelli che si trovano nell’Alessandrino, ha evidenziato Luigi Foggia di Uilpa.

 

Ovviamente alcuni errori sono stati commessi anche da noi, a livello locale – hanno precisato Fp Cgil, Uilpa, Confsal e Conapo – A volte non sono state formulate le richiese nei modi e ne termini corretti a volte non siamo lungimiranti come dovremmo tipo sull’adeguamento energetico delle sedi di servizio, ma come Sindacati non facciamo sconti a nessuno e anche il locale Dirigente viene puntualmente da noi sollecitato a 360gradi“.

Fp Cgil, Uilpa, Confsal e Conapo, ovviamente, non vogliono che vengano ridotte le risorse agli altri Vigili del Fuoco del Piemonte ma chiedono maggiore attenzione” alle attività, e alle risorse necessarie per svolgerle, dei pompieri in servizio nell’Alessandrino e, determinati ad avere risposte, hanno quindi aperto lo stato di agitazione.

 

Condividi