“Sempre di più e sempre più complesse” le povertà in provincia di Alessandria

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Gli occhi di un povero spesso si abbassano o cambiano direzione quando incrociano lo sguardo di altre persone. Sta a chi non vive difficoltà “non distogliere lo sguardo“ e tendere una mano per offrire quello che serve alla persona davanti a noi, ricordando sempre che i poveri prima di tutto “chiedono dignità“, ha sottolineato Papa Francesco nel suo messaggio in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra domenica 19 novembre.

Nel nostro presente le povertà sono “sempre di più e sempre più complesse“, ha spiegato il direttore della Caritas di Alessandria, Giampaolo Mortara. Tante persone a causa della crisi economica non ce la fanno a pagare affitti, bollette e a fare la spesa per mettere qualcosa in tavola. Solo nell’ultimo anno la Caritas ha incontrato circa 300 persone diverse aprendo ogni giorno dell’anno la porta della mensa dei poveri in via delle Orfanelle. E, in media, si sono sedute a tavola una novantina di persone a ogni pasto. Intere famiglie sono costrette a rivolgersi alla Caritas per mangiare ma, soprattutto, ci sono tante persone sole. Dietro la povertà materiale ci sono infatti “povertà più profonde”, problemi e ferite che nel tempo hanno spezzato relazioni e allontanato affetti, ha spiegato il direttore della Caritas di Alessandria.

Un aiuto concreto è arrivato anche grazie all‘Emporio Solidale. Nei primi sei mesi di attività ha raggiunto 110 famiglie, a cui da settembre se ne sono alternate altrettante, anche queste segnalate sempre dalle parrocchie alessandrine. L’Emporio è un impegno “gravoso” per la Caritas perché alle persone “non viene dato quello che c’è“. L’Emporio offre un paniere completo di prodotti e quando manca qualcosa dagli scaffali la Caritas e i volontari si rimboccano le maniche per trovarlo.

Per fortuna molti continuano a dimostrare un cuore grande e oltre agli alimenti e prodotti che arrivano attraverso il canale del Banco Alimentare, che proprio questo sabato organizza la 27esima edizione della Colletta, anche diverse attività e singoli cittadini di Alessandria bussano alla porta della Caritas per lasciare generi alimentari con cui rifornire gli scaffali dell’Emporio: “Vengono al mattino in via delle Orfanelle e lasciano qualche prodotto in più che comprano al supermercato pensando a chi ha più bisogno”.

Ad Alessandria ci sono tante persone, e attività, che non “girano lo sguardo” quando vedono la lunga fila di persone davanti alla mensa o all’ingresso degli ostelli della Caritas. Sia nella struttura riservata agli uomini che in quella per le donne i posti “sono pieni tutte le notti” ha raccontato ancora Giampaolo Mortara e la Caritas si è già attivata con le altre realtà impegnate nell‘Emergenza Freddo per aumentare al massimo la disponibilità di letti durante i mesi invernali, fornire pellet e legna per le stufe a chi ha almeno un tetto sulla testa e anche per aiutare cittadini e le famiglie in difficoltà a scongiurare il distacco di utenze e non lasciare nessuno al freddo durante l’inverno.