Attualità

In tre mesi raddoppiate le famiglie che si servono all’emporio solidale della Caritas

ALESSANDRIA – Sono 54 le famiglie che oggi si servono all’Emporio della Solidarietà della Caritas di Alessandria. Il numero è più che raddoppiato dall’apertura del mini market solidale, a inizio febbraio. L’emporio è solo l’ultimo dei preziosi servizi offerti alle famiglie in difficoltà in via delle Orfanelle 25. Dietro quel cancello, “mai chiuso neanche durante i mesi più duri della pandemia”, ha ricordato il presidente della Fondazione Opere di Giustizia e Carità, Roberto Massaro, c’è anche la mensa, che oggi dispone di locali più ampi e anche di nuove attrezzature grazie al Lions Club Alessandria Marengo. Entrando in via delle Orfanelle chi è in difficoltà trova poi il centro d’ascolto, l’ambulatorio medico “Nessuno Escluso” , che offre visite gratuite grazie a medici e infermieri volontari, e ancora il servizio docce e il guardaroba. Oltre quel cancello c’è però soprattutto il grande cuore chi aiuta il prossimo.

La povertà è in aumento anche ad Alessandria, ha evidenziato con preoccupazione il Vescovo, Guido Gallese, che ha voluto “allargare” gli spazi delle mensa e offrire il nuovo servizio dell’emporio solidale non solo per dare una risposta “concreta” alle crescenti difficoltà delle persone ma anche per “ampliare il supporto” umano. La povertà, ha ricordato Monsignor Gallese, prima dei beni materiali chiede “attenzione, considerazione e dialogo“. “Un trattamento paritario” e una “vicinanza umana” come quella che dimostrano i tanti soggetti che ad Alessandria hanno contribuito a realizzare e a far crescere tutti i servizi per chi è in difficoltà, compreso il piccolo market solidale realizzato con il finanziamento di Caritas e della Fondazione Social e oggi aperto dal lunedì al giovedì dalle 15.30 alle 17.30. Sono gli operatori e i volontari della Fondazione Opere di Giustizia e Carità ad aiutare i cittadini a fare la spesa all’interno dell’emporio e a scegliere tra i vari prodotti sistemati sugli scaffali grazie alle donazioni del Banco Alimentare e di alcuni supermercati e negozi, ha ricordato il Direttore della Caritas di Alessandria, Giampaolo Mortara.

Nel mini market non si compra con i soldi. Ogni famiglia può effettuare i propri acquisti servendosi della card a punti fornita da Caritas Alessandria che prevede un diverso punteggio mensile a seconda dell’Isee e del numero dei componenti del nucleo famigliare. E alla luce delle crescenti difficoltà delle famiglie la speranza è che sempre più attività e persone contribuiscano a riempire gli scaffali dell’Emporio della Solidarietà o dedichino tempo come volontari anche negli altri importanti servizi che ogni giorno vengono garanti oltre il cancello in via delle Orfanelle 25.

Condividi