Autore Redazione
martedì
20 Agosto 2024
15:01
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Cronaca - Pavia

Immobiliare.it Insights: Pavia tra le città lombarde con i maggiori aumenti negli affitti universitari

Immobiliare.it Insights: Pavia tra le città lombarde con i maggiori aumenti negli affitti universitari

PAVIA – Il mercato immobiliare universitario lombardo continua a mostrare segnali di forte tensione, spinto da una domanda in costante crescita, che vede protagonisti gli studenti fuori sede alla ricerca di alloggi a prezzi sempre più elevati. In questo contesto, Pavia emerge come un caso esemplare di come il fenomeno stia evolvendo, ma la situazione non è molto diversa nelle altre città della regione, dove i prezzi delle stanze non smettono di salire.

Secondo il rapporto di Immobiliare.it Insights, a Pavia il costo medio per una stanza singola ha subito un’impennata notevole negli ultimi anni. Con un prezzo medio che si attesta intorno ai 400 euro mensili, la città sembra mantenere un equilibrio delicato tra domanda crescente e offerta limitata. Pavia, con la sua antica e prestigiosa università, attira un numero significativo di studenti da tutta Italia, spingendo verso l’alto la domanda di alloggi. La presenza di un mercato immobiliare tradizionalmente orientato verso le esigenze degli studenti rende la città particolarmente sensibile alle fluttuazioni della domanda.

Milano, tuttavia, resta la città più cara della Lombardia e d’Italia per quanto riguarda gli affitti di stanze universitarie. Con una media di 637 euro al mese per una stanza singola, la città rappresenta un caso a sé stante nel panorama nazionale. Il capoluogo lombardo, con la sua vasta offerta formativa e un mercato del lavoro altamente dinamico, continua a essere il polo d’attrazione principale per studenti e giovani lavoratori, ma il prezzo da pagare per vivere in città è elevato. Nonostante i costi proibitivi, la domanda rimane alta, sebbene con una lieve flessione dell’1% rispetto all’anno precedente, segno che la saturazione del mercato sta iniziando a farsi sentire.

Brescia, altro importante centro universitario lombardo, non è immune alla tendenza al rialzo. La città, con una popolazione studentesca in crescita, ha visto aumentare i prezzi medi delle stanze singole fino a raggiungere i 448 euro mensili. Questa crescita riflette una domanda in forte espansione, con un incremento della richiesta del 160% rispetto all’anno precedente. Brescia, pur non raggiungendo le vette di Milano, sta rapidamente diventando una delle città universitarie più costose della regione.

La situazione a Bergamo segue un trend simile, con un prezzo medio di 448 euro al mese per una stanza singola. La città, pur essendo un polo universitario di minori dimensioni rispetto a Milano o Pavia, vede un aumento significativo dei costi degli affitti. La crescita della domanda, alimentata dalla buona reputazione delle istituzioni accademiche locali e dalla vicinanza a Milano, sta spingendo verso l’alto i prezzi delle stanze, rendendo la ricerca di un alloggio sempre più difficile per gli studenti.

Confrontando queste città lombarde con Pavia, emergono alcune differenze significative. Se da un lato Milano rappresenta un caso estremo, con costi che superano abbondantemente la media regionale e nazionale, Brescia e Bergamo si posizionano in una fascia di prezzo medio-alta, ma in crescita rapida. Pavia, invece, pur avendo prezzi più contenuti rispetto a Milano, mostra una dinamica simile a quella delle altre città lombarde, con una domanda che cresce a ritmi sostenuti, facendo lievitare i costi degli affitti.

In questo quadro, emerge chiaramente come la pressione sui prezzi delle stanze sia direttamente proporzionale alla domanda crescente di alloggi, un fenomeno che non sembra destinato a rallentare. Le città lombarde, con le loro differenze e peculiarità, condividono un trend di fondo: la difficoltà crescente per gli studenti di trovare alloggi a prezzi accessibili. Una tendenza rischia che rischia di rendere sempre più difficile l’accesso agli studi universitari, soprattutto per chi proviene da contesti meno abbienti.

Se Pavia può ancora vantare costi relativamente più accessibili rispetto a Milano, non si può ignorare il fatto che l’intero sistema universitario lombardo sta attraversando una fase di trasformazione. La competizione per l’alloggio diventa sempre più serrata, i costi continuano a salire e, di conseguenza, il peso economico sugli studenti e sulle loro famiglie aumenta.

Città Prezzo Medio Stanza Singola (€/mese) Variazione Prezzo Anno su Anno (%) Variazione Domanda Anno su Anno (%)
Milano 637 +4% -1%
Pavia 400 +10% +180%
Brescia 448 +12% +160%
Bergamo 448 +15% +140%
Varese 390 +8% +100%
Como 425 +9% +120%
Lecco 380 +7% +110%
Cremona 365 +5% +90%
Mantova 350 +6% +95%
Lodi 340 +4% +85%

 

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