“La sicurezza non è solo fisica, ma anche emotiva”. Il Questore racconta l’impegno della Polizia accanto ai cittadini
VALENZA – In un presente in cui la sicurezza è un “valore sempre più fragile“, il ruolo della Polizia è ancora più essenziale. Non solo per la repressione del crimine ma soprattutto per l’ascolto e la vicinanza alle persone e alle loro fragilità. Lo ha sottolineato il Questore di Alessandria, Sergio Molino, al Teatro Sociale di Valenza, scelto come palcoscenico delle celebrazioni per il 173° anniversario di fondazione della Polizia di Stato. Anche in provincia di Alessandria la Polizia è presente tutti i giorni nelle strade, nei quartieri e tra i cittadini per costruire non solo un senso di sicurezza “fisica” ma anche una “sicurezza emotiva” che consente di vivere “liberi dalla paura”.
Il Questore ha tracciato un bilancio lucido delle sfide contemporanee: i reati contro le fasce più deboli, la violenza domestica e di genere, la diffusione di alcol e droga tra i giovani, le minacce delle criminalità organizzata e le insidie della rete. Un contesto complesso a cui si somma una sempre crescente “aggressività sociale” che richiede una risposta non solo professionale ma anche empatica, ispirata a un profondo senso di umanità.
“Le logiche matematiche delle statistiche” collocano la provincia di Alessandria al trentesimo posto in Italia per numero di denunce. Il trend, anche nel 2024, si conferma in calo. Nell’Alessandrino sono “rilevanti” soprattutto le denunce per furto, per reati legati a stupefacenti e per truffe e frodi informatiche. Anche nel 2024 sono stati numerosi, poi, gli interventi per violenza domestica e violenza di genere. La Polizia ha risposto incrementando i controlli, quelli su strada, nei quartieri e nei luoghi di aggregazione, non solo ad opera delle Volanti e del Commissariato di Casale, ma anche grazie al contributo della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria. Intensa è stata anche l’attività del personale dell’Ufficio di Gabinetto della Questura e della Digos per la gestione dell’ordine pubblico con un totale di 436 servizi nel 2024, tra cui i 113 per eventi sportivi e 112 per manifestazioni studentesche e proteste sindacali.
I “numeri” del 2024 della Questura di Alessandria contano 650 persone denunciate e 121 arrestati. Oltre 31 mila, poi, le persone controllate nei servizi quotidiani sul territorio. Tra le operazioni dell’ultimo anno il Questore ha ricordato la maxi confisca di beni del valore di 3,5 milioni di euro scattata nei confronti di tre uomini legati alla gestione di locali notturni, la complessa indagine del Commissariato di Casale per risalire agli autori del furto nel caveau della Banca San Paolo e i numerosi sequestri e arresti della Squadra Mobile per contrastare lo spaccio di stupefacenti. La Polizia ha intensificato anche le attività a contrasto dell’immigrazione clandestina, arrivando a raddoppiare il numero di allontanamenti, con 108 provvedimenti di espulsione, di cui 39 eseguiti con rimpatri in frontiera e 23 con accompagnamenti al CPR. “Massimo” è stato anche l’impegno della Polizia Amministrativa per ridurre i tempi di rilascio dei passaporti e per velocizzare il rilascio di licenze in materia di armi e di commercio preziosi e quello della Polizia Postale contro le truffe online.
Nel celebrare i 173 anni della Polizia di Stato, il Questore di Alessandria, Sergio Molino, ha scelto parole che non parlano solo di ordine pubblico e operazioni di polizia, ma di emozioni, fragilità, coraggio e relazioni, comprese quelle fondamentali con tutti gli attori istituzionali del territorio: dalla Prefettura alle Procure, dalle Forze dell’Ordine alle Polizie Locali, dalle Amministrazioni comunali fino all’Ufficio scolastico provinciale. E, soprattutto, ha confermato l’impegno della Polizia di Stato per “esserci sempre”.