Autore Redazione
martedì
27 Maggio 2025
05:06
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Cronaca - Provincia Alessandria

In provincia di Alessandria qualità della vita “a metà”. Anziani vivono meglio dei bambini

In provincia di Alessandria qualità della vita “a metà”. Anziani vivono meglio dei bambini

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Una provincia “di mezzo”, dove la qualità della vita cambia volto a seconda dell’età. È il ritratto che emerge da “La Qualità della Vita per fasce d’età”, l’indagine del Sole 24 Ore che valuta come i territori italiani rispondono alle esigenze dei tre segmenti generazionali più fragili e strategici: bambini, giovani e anziani. La provincia di Alessandria si colloca al 65° posto per i bambini, 38° per i giovani e 55° per gli anziani. Un posizionamento che racconta criticità, ma anche potenzialità da valorizzare.

La posizione più bassa in classifica arriva osservando la qualità di vita dei più piccoli: 65° posto su 107 province italiane. I bambini della provincia alessandrina crescono in un contesto con verde attrezzato scarso (11,9 mq per bambino, 76° posto), poche palestre scolastiche (32,8% delle strutture, 66° posto) e una spesa sociale per minori inferiore alla media (263 euro contro i 344 nazionali, 70° posto). o spazio abitativo medio per bambino è tra i migliori d’Italia (91,7 mq, 12° posto) e la retta della mensa è accessibile (2,8 euro contro 3,1 della media nazionale).

La fascia 18-35 anni vive una condizione più sfumata: Alessandria si piazza al 38° posto nazionale, tra territori di transizione. Positivi i dati su spettacoli culturali (25° posto) e trasformazioni contrattuali a tempo indeterminato (15,4 ogni 1.000 abitanti, 39° posto), mentre gli affitti sono più equilibrati tra centro e periferia (13° posto), un’anomalia positiva a livello italiano. Preoccupano però la bassa imprenditorialità giovanile (6,5% delle imprese, 82° posto), il basso tasso di laureati (22,6%, 86° posto) e la quasi totale assenza di rappresentanza politica giovanile (solo lo 0,6% degli amministratori ha meno di 40 anni, 102° posto). Anche la percezione di insicurezza è diffusa (31,9%, 70° posto), mentre la sicurezza stradale notturna è leggermente superiore alla media.

Tra gli over 65, Alessandria si colloca al 55° posto, con buone performance nei servizi residenziali ma criticità sanitarie. Brilla il dato sui posti letto nelle RSA (48,5 ogni 1.000 anziani, 5° posto), così come quello su orti urbani e biblioteche per anziani, che segnano rispettivamente il 17° e 13° posto. Ma il quadro si fa cupo su altri fronti: speranza di vita a 65 anni bassa (20,7 anni, 89° posto), altissimo consumo di farmaci per depressione e malattie croniche (93° e 86° posto) e carenza di geriatri (solo 1,4 ogni 10mila anziani, 97° posto). Il 42% degli over 65 vive da solo (94° posto) e l’inquinamento acustico è tra i più segnalati (22 su 100 cittadini, 87° posto).

Il quadro che emerge è quello di una provincia con buone dotazioni nei settori residenziali e culturali, ma che fatica a garantire benessere relazionale, salute territoriale e partecipazione civica. I bambini crescono in case ampie, ma con poche opportunità. I giovani trovano affitti accessibili, ma restano ai margini delle decisioni pubbliche. Gli anziani godono di RSA attrezzate, ma vivono soli e poco seguiti a livello sanitario.

(in copertina foto tratta dal sito Unsplash)

 

 

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