Autore Redazione
lunedì
2 Giugno 2025
17:37
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Politica - Alessandria

Gaza, sindaco Abonante: “Cittadinanza onoraria a Domenico Bellato e Flavio Salio, impegnati a salvare vite”

Gaza, sindaco Abonante: “Cittadinanza onoraria a Domenico Bellato e Flavio Salio, impegnati a salvare vite”

ALESSANDRIA – Due alessandrini straordinari che ogni giorno fanno vivere la nostra Costituzione nei suoi principi più nobili“. Nel suo discorso pronunciato questa mattina davanti al Monumento ai Caduti in occasione delle celebrazioni del 2 giugno, il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, ha descritto così Domenico Bellato e Flavio Salio, rispettivamente Console Generale d’Italia a Gerusalemme e responsabile delle unità mediche di emergenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.Sono entrambi impegnati nell’immane tragedia del conflitto tra Israele e Hamas. Operano con ruoli diversi, ma con un obiettivo comune: aiutare e salvare il maggior numero di persone possibile”. Abonante ha annunciato che in occasione dell’80^ anniversario della Festa della Repubblica, proporrà il conferimento della cittadinanza onoraria a entrambi. 

“Nel 2026 celebreremo l’80° anniversario sia della nascita della Repubblica che dell’Assemblea Costituente. Sarà l’occasione per riflettere ancora una volta sui tanti significati e contenuti che hanno trovato espressione nella nostra Costituzione. La sua promulgazione ha permesso di affrontare, anche con gli strumenti del diritto, dei diritti e dei doveri, il tema del sostegno attivo alle categorie più deboli: non solo attraverso i diritti sociali e le politiche per il lavoro, ma anche tramite il diritto alla salute, alla casa, all’educazione pubblica. La nostra Costituzione, agli articoli 10 e 11, chiarisce — oltre al ripudio della guerra come strumento di offesa — che per ridurre il rischio di conflitti e di povertà derivante da essi, così come i rischi sanitari connessi a malnutrizione e mancanza di cure, è necessario agire a livello globale: accogliere il diritto internazionale nell’ordinamento italiano e partecipare attivamente agli organismi internazionali sono strumenti di prevenzione, tutela e sviluppo fondati sulla cooperazione e la coesione internazionale. Un mosaico giuridico che, figlio prima della Società delle Nazioni e poi dell’ONU, è nato dai cocci lasciati da due guerre mondiali. Non potendo eliminare la guerra per decreto, si è scelto almeno di fissare regole da rispettare anche negli scenari bellici, con la convinzione di voler e dover aiutare le popolazioni segnate dalla distruzione a cui conduce l’uso delle armi. Ecco perché voglio ringraziare due persone, due alessandrini straordinari, che ogni giorno fanno vivere la nostra Costituzione nei suoi principi più nobili — in particolare negli articoli che ho appena ricordato”.

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