Autore Redazione
mercoledì
16 Luglio 2025
16:21
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Cronaca - Provincia di Pavia

Maxi esercitazione al Green Data Center Eni: simulato attacco, presa di ostaggi e blitz dei Carabinieri

Maxi esercitazione al Green Data Center Eni: simulato attacco, presa di ostaggi e blitz dei Carabinieri

FERRERA ERBOGNONE (PV) – Un attacco informatico simulato, una presa di ostaggi e un blitz in grande stile da parte delle forze speciali. Al Green Data Center di Eni a Ferrera Erbognone si è tenuta un’importante esercitazione di emergenza organizzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Pavia. L’iniziativa ha coinvolto anche i reparti specializzati delle Squadre Operative di Supporto (SOS) e delle Aliquote di Primo Intervento (API) del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia e del Comando Provinciale di Milano, insieme al Gruppo di Intervento Speciale (GIS), reparto d’élite dell’Arma. Le operazioni sono state supportate anche da un elicottero del 4° Nucleo Carabinieri di Pisa, garantendo così la copertura aerea dell’intervento.

La simulazione ha previsto un attacco alla sicurezza del sito, che ospita uno dei supercalcolatori più potenti d’Europa, da parte di finti tecnici esterni che, scoperti dal personale della sicurezza Eni e dagli addetti alla vigilanza del centro, hanno inscenato un tentativo di sabotaggio informatico, culminato con la presa di alcuni ostaggi e l’asserragliamento in un locale della struttura. A quel punto, le forze dell’ordine sono intervenute per gestire la crisi: il primo passo è stato l’intervento di un team di negoziatori, seguito dall’ingresso tattico degli operatori del GIS, che hanno neutralizzato la minaccia e liberato gli ostaggi. La fase finale ha previsto la bonifica completa del sito da parte delle unità operative.

In totale sono stati impegnati nell’esercitazione circa 50 militari dell’Arma dei Carabinieri, che hanno operato in stretto coordinamento con la struttura di Security di Eni e quella del Green Data Center. La collaborazione tra tutte le componenti coinvolte è stata efficace in ogni fase, dalla pianificazione all’intervento operativo. L’esercitazione, condotta senza alcun preavviso proprio per testare il livello di prontezza, aveva come obiettivo quello di verificare l’efficacia delle procedure di risposta in caso di emergenza, mantenere elevato il livello di preparazione del personale coinvolto e consolidare il coordinamento tra soggetti pubblici e privati.

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