Autore Redazione
mercoledì
9 Agosto 2017
05:00
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Cronaca - Alessandria

Lavori troppo indietro. Niente tuffi questa estate in Lungo Tanaro

A metà luglio si era cercato di recuperare terreno per aprire almeno ad agosto. Ora, però, si è gettata la spugna.
Lavori troppo indietro. Niente tuffi questa estate in Lungo Tanaro

ALESSANDRIA – Che questa estate sarebbe stata dura fare un tuffo nella vasca della piscina comunale di Alessandria si era intuito già a metà luglio. Superata l’annunciata data per la riapertura della struttura, guardando oltre il cancello dell’impianto in Lungo Tanaro i lavori affidati poco prima delle elezioni dalla precedente amministrazione apparivano parecchio indietro.

Le speranze, all’epoca, non erano ancora state abbandonate e nei giorni successivi si era tentato di recuperare terreno per aprire almeno ad agosto, superando anche gli intoppi tecnici per la creazione della società temporanea d’impresa che avrebbe dovuto gestire la piscina fino a settembre 2018. Ora, però, si è gettata la spugna. La piscina in Lungo Tanaro per quest’anno non riaprirà, ha confermato l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Barosini.

Fatto un nuovo sopralluogo anche martedì mattina, il membro della Giunta Cuttica ha osservato sconsolato la situazione all’interno dell’impianto. “Non bisogna essere un tecnico per capire che non ci sono assolutamente le condizioni per aprire. Basta guardare ad occhio nudo”. Tolta l’acqua stagnante che riempiva le vasche e sistemati gli impianti, resta ancora troppo da fare sia sotto il profilo degli arredi, sdraio e ombrelloni, sia sotto quello della sicurezza dell’intera area. “Gli interventi nelle vasche sono stati fatti subito, anche perché c’era urgenza di togliere l’acqua stagnante e maleodorante. Con la ditta ora verificheremo i motivi del ritardo”.

L’assessore, ha garantito, terrà “gli occhi puntati” sulla piscina in Lungo Tanaro anche per evitare che il lavoro fatto fino ad oggi venga vanificato dal passare dei mesi. Nel frattempo Barosini si concentrerà anche “sul prossimo futuro” delle strutture sportive della zona. “Si potrebbe pensare a un affidamento o a un bando per realizzare una sorta di Cittadelle dello Sport. Cercare finanziamenti per riqualificare non solo la piscina ma anche il vicino Palazzetto dello Sport. È un’idea, ovviamente, non un annuncio. Ma è comunque un progetto che voglio sottoporre ai colleghi di Giunta e al sindaco”.

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