Autore Redazione
venerdì
9 Maggio 2014
00:00
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Cronaca - Tortona

Perseguitato e minacciato di morte davanti ai familiari dopo avergli ristrutturato la casa

Perseguitato e minacciato di morte davanti ai familiari dopo avergli ristrutturato la casa

I Carabinieri di Tortona sono intervenuti lunedì per arrestare Giuseppe Gaglianò, 37 anni, e per applicare la misura dell’obbligo di dimora al padre, Ercole Gaglianò, 59 anni. Il primo deve rispondere dell’accusa di tentata estorsione continuata, il secondo di atti persecutori. Alla base dei provvedimenti alcuni lavori edili compiuti nell’abitazione dei due da un artigiano tortonese. L’uomo, dopo aver ottenuto il compenso pattuito, è stato minacciato più volte perché i lavori non sarebbero stati eseguiti come convenuto. L’arrestato si era recato a casa della vittima minacciandola di morte davanti ai familiari. Gli atti persecutori però sono proseguiti per giorni con continue telefonate e con la presenza degli indagati anche sotto l’abitazione dell’artigiano.

L’episodio più grave è avvenuto il 5 aprile quando Giuseppe Gaglianò, alla guida della propria autovettura, incrociando, alla porte di Tortona l’auto della vittima, lo costrinse a fermarsi per poi minacciarlo, finendo per prendere a calci e pugni la carrozzeria dell’auto. Il tutto nonostante a bordo ci fossero la moglie e i figli dell’artigiano. Alla luce di questi fatti il cittadino tortonese, per tutelare la propria incolumità e quella dei familiari, si era allontanato da Tortona.

I provvedimenti a carico dei Gaglianò sono stati compiuti su su ordine della magistratura, del pm Marcella Bosco e del gip Stefano Moltrasio.

L’invito delle forze dell’ordine, in caso di episodi di questo genere, è di denunciare ogni atto per impedire che i fatti possano degenerare e per stroncare atteggiamenti fortemente pericolosi. 

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