30 Novembre 2018
05:27
Turismo: Alexala fa squadra con Asti e Alba. “Insieme per il territorio”
PROVINCIA – Importante stretta di mano tra Alexala, l’agenzia turistica della provincia, con Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, nato dall’unione delle agenzie di Asti e Alba. Proprio il matrimonio di questi ultimi due enti, formalizzato circa tre mesi fa, aveva spiazzato la stessa Alexala: il protocollo d’intesa firmato ieri mattina, però, apre nuovi scenari. Le agenzie turistiche di Alessandria, insieme ad Asti e Alba agiranno infatti in sinergia per dare risalto al turismo locale, verso i mercati italiani e stranieri attraverso fiere e workshop.
Sono già stati programmati “educational tour” con gli operatori del settore, press trip riservati a giornalisti e fotografi e uno scambio di informazioni e promozioni dei rispettivi eventi. Prevista infatti la presenza reciproca dei rappresentanti delle due Atl in occasione delle iniziative più significative: dal Raduno dei Centauri o Dolci Terre, alla Fiera del Tartufo d’Alba.
“L’Italia è prima in Europa per lo sviluppo turistico, un settore che va approcciato con professionalità” ha sottolineato il presidente di Alexala Pierluigi Prati “per questo sono importanti i progetti di ampio respiro. La firma di questo protocollo di area vasta è solo l’inizio di un percorso. Abbiamo ritrovato unità su alcune importanti convergenze. Abbiamo le idee chiare, il percorso è tracciato. Una spinta importante arriva da Lonely Planet, che ha indicato la nostra regione come destinazione da visitare nel 2019″.
“Negli anni la giunta Chiamparino ha investito nel turismo quasi 250 milioni di euro” ha rimarcato l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo Antonella Parigi “riguardo l’unione tra Alba e Asti, a livello regionale è stata percepita come un passaggio intermedio, finalizzato poi al traguardo raggiunto oggi. Serve una profonda connessione tra tutte le agenzie. Accoglienza, costruzione di un prodotto e promozione sono le tre parole d’ordine. Come Regione continueremo a investire risorse e a favorire una azione congiunta tra questi soggetti. Lo sforzo principale è la costruzione di progetti di area vasta. Ad oggi la presenza media di un turista in Piemonte si attesta intorno ai due giorni e mezzo: dobbiamo far sì che aumenti, dobbiamo farlo restare sul territorio. Basta a un turismo “mordi e fuggi”: occorre privilegiare le presenze agli arrivi. Se vogliamo farli restare da noi servono pacchetti di promozioni congiunti. Addirittura la nostra visione a raggio più ampio è intavolare rapporti proficui con Lombardia e Liguria. Il punto di forza di Alexala? La promozione della ciclabilità, su questo ha, a mio parere, fatto meglio anche di Asti e Alba. Ma in provincia non ci sono solo le colline: pensiamo alla città di Alessandria e al suo bellissimo centro: sono sicura che tanti alessandrini non sono consapevoli delle potenzialità di questa città. Altri due punti da valorizzare sono il forte di Gavi e l’offerta termale”.
“Crediamo molto in questa collaborazione con Alessandria, anche perché ci conosciamo già” le parole di Luigi Barbero, presidente Ente Turismo Langhe Monferrato Roero “anche solo qualche anno fa non pensavamo di raggiungere questi traguardi. Tra le buone pratiche promosse ricordo in particolare la tassa di soggiorno di 1.5 euro, una tassa di scopo in vigore da circa 6 anni. E poi non dimentico le nostre 400 cantine, aperte per degustazioni e tour, con visite guidate anche nella lingua madre di chi ascolta. Abbiamo raggiunto quasi 15 milioni di turisti: il nostro obiettivo a lungo termine è raddoppiarli”.
Il protocollo di intesa tra Alexala con Ente Turismo Langhe Monferrato Roero è uno dei punti strategici nell’ambito di un ampio piano triennale di interventi, utili a favorire una crescita turistica già tangibile. Basti pensare che, dal 2008 al 2017, gli arrivi sono aumentati del 27.5% (332541 in totale) e le presenze del 27.4% (756.963 in tutto. Dal 2016 al 2017 inoltre, la crescita si è attestata intorno al 6,7% nelle presenze e più 2.9% tra gli arrivi. “Vogliamo vendere uno stile di vita, quello di una provincia raggiungibile potenzialmente da circa 10 milioni di persone nell’arco di appena due ore” ha sottolineato il direttore di Alexala Rita Brugnone “abbiamo il brand “Monferrato” da promuovere. Stiamo anche valutando il fatto di poter cambiare di nome, in vista di un nuovo modello di business. Già nella stesura di questo piano e nei mesi a seguire, abbiamo puntato sulla condivisione dei progetti con una comunità di operatori e di esperti del settore, oltre ovviamente agli enti comunali e non solo”.