Autore Redazione
martedì
19 Marzo 2019
01:12
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Cronaca - Alessandria

M5S propone una Ztl estesa e ridisegna i parcheggi di Alessandria

Presentata una mozione per rilanciare il commercio e ridare ossigeno al centro di Alessandria
M5S propone una Ztl estesa e ridisegna i parcheggi di Alessandria

ALESSANDRIA – Il Movimento 5 stelle di Alessandria torna a chiedere unavera” zona a traffico limitato ad Alessandria per “riqualificare il centro“. Nel documento i pentastellati ipotizzano un centro appannaggio dei pedoni nella zona compresa tra via Dante, piazza Libertà e le vie del primissimo centro fino a piazza Garibaldi.

Ztl mozione Movimento 5 stelleIl centro restituito ai pedoni ricalcherebbe quanto avviene già nei centri commerciali e negli outlet, spiega il consigliere comunale Francesco Gentiluomo, che ipotizza anche lo spostamento del mercato in piazza della Libertà. La questione parcheggi, cruciale per i commercianti, andrebbe risolta con l’ottimizzazione del silos di via Parma, utilizzato “in media per l’11%” fino a una “domanda massima del 34%“. Un suo maggiore sfruttamento permetterebbe quindi di aggirare la necessità di posti auto, sostiene il Movimento 5 stelle e garantirebbe ossigeno al centro di Alessandria. Per dare più forza al silos di via Parma basterebbe “rimodulare la frequenza dei passaggi delle navette pubbliche, rendendo anche più appetibile la sosta all’interno”. Contemporaneamente i grillini suggeriscono di ridisegnare i parcheggi lungo il perimetro di piazza Garibaldi, prevedendo stalli a pettine, recuperando in questa maniera 30 parcheggi in più. Auspicabile infine l’agognato utilizzo del parking vicino alla stazione.

Anche i negozi sfitti, secondo il Movimento 5 stelle, potrebbero essere impiegati a beneficio degli esercizi rimasti nel cuore di Alessandria. Il suggerimento è di stringere convenzioni per farne dei locali adibiti ad “aree di intrattenimento per i più piccoli in modo tale da consentire uno shopping tranquillo ai genitori.

Il piano è stato inserito in una Mozione in cui si chiede, entro 60 giorni, di programmare e convocare una serie di commissioni con tutti gli attori protagonisti e cioè le Associazioni di categoria, gli assessori e i dirigenti.

 

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