Autore Redazione
mercoledì
2 Settembre 2020
17:18
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Cronaca - Novi Ligure

Approvato il Bilancio di Previsione 2020/22 del Comune di Novi Ligure

Approvato il Bilancio di Previsione 2020/22 del Comune di Novi Ligure

NOVI LIGURE – Il Consiglio Comunale di Novi Ligure ha approvato il Bilancio di Previsione 2020/2022. Una votazione avvenuta dopo la famosa sospensione della seduta del 20 agosto scorso. La votazione finale è arrivata a tarda notte dopo una lunga e articolata discussione tra componenti del Consiglio e della Giunta. La votazione finale sul Bilancio di Previsione ha fatto registrare 11 voti favorevoli e 6 contrari.

La prima parte della serata è stata dedicata all’approvazione di tributi e imposte comunali. Per la Tari, le cui tariffe rimangono invariate nel 2020, è stato predisposto il Piano Economico Finanziario 2020 secondo le disposizioni emanate dall’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Il PEF comprende una previsione di costi di 5.669.653 euro contro la previsione di entrate per 5.492.048 euro. La differenza negativa di 177.605 euro dovrà essere coperta negli anni successivi. Tuttavia, qualora dovessero realizzarsi gli scenari pessimistici ipotizzati nella deliberazione di Giunta di approvazione del PEF 2020 iniziale, a tale cifra sarebbero da aggiungere altri 788.030 euro per un totale di 965.634 euro.

Sempre relativamente ai tributi è rimasta immutata la previsione dell’addizionale Irpef rispetto all’anno precedente. Il provvedimento è stato approvato a larga maggioranza (15 voti favorevoli e l’astensione della Consigliera Zippo). Più controversa la questione Imu dopo la proposta avanzata della Giunta comunale di equiparare l’aliquota per gli immobili concessi in locazione sulla base di contratti concordati a quella per gli immobili concessi in uso gratuito a parenti entro il 1° grado.

Con 11 voti favorevoli e 6 contrari è stato invece approvato il testo proposto dalla Lega che prevede di utilizzare il maggior gettito di 163.000 euro a sostegno del commercio locale. In particolare la quota di 2/3 servirà ad abbassare l’aliquota Imu di negozi e botteghe. La parte restante, circa 55.000 euro, sarà destinata a un fondo per i commercianti che nonostante le conseguenze della pandemia hanno continuato regolarmente a pagare l’affitto. La seduta è proseguita con un lungo dibattito che ha riguardato il Documento Unico di Programmazione e il Bilancio di Previsione.

Uno degli obiettivi principali è stato quello di raggiungere il pareggio di bilancio e nel contempo fare ordine nell’intero sistema della finanza comunale, compresa la chiarezza nei rapporti con le partecipate. Risultati positivi si hanno anche sul fronte degli investimenti che raggiungono un importo totale di quasi 13 mila euro“, ha spiegato il Sindaco Cabella ponendo in evidenza le difficoltà incontrate nella costruzione del documento contabile a causanon solo per tutte le vicende che la pandemia dovuta al Covid ha provocato nel nostro paese, ma anche per gli obblighi derivanti dai rapporti che la precedente amministrazione ha assunto con le società partecipate.

Ciò vuole significare, in primis, l’attenzione particolare che l’amministrazione riserva agli edifici scolastici di proprietà (scuole materne, elementari e medie), prevedendo opere di adeguamento sismico ed efficientamento energetico da eseguirsi attraverso la concessione di contributo regionale, per passare ad opere sulle piste ciclabili, il superamento di barriere architettoniche e la manutenzione della viabilità cittadina, oltre a interventi sugli impianti sportivi e sul patrimonio comunale, l’acquisto di automezzi e di PC per garantire il telelavoro“, ha aggiunto Cabella.

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