Autore Redazione
martedì
12 Gennaio 2021
10:46
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Cronaca - Alessandria

“Sui defunti non si osa”: manifesto intimidatorio sotto la casa di Rita Rossa

“Sui defunti non si osa”: manifesto intimidatorio sotto la casa di Rita Rossa

ALESSANDRIA – Nei giorni scorsi l’ex sindaco Rita Rossa aveva sollevato alcune critiche a Fratelli d’Italia Alessandria sull’uso della parola “camerati” nel ricordo della strage di Acca Larentia e per una foto del coordinatore Alessandro Traverso postata su Facebook con un ritratto di Mussolini sullo sfondo. Questa mattina, come ha riferito il segretario cittadino del Pd Alessandria Rapisardo Antinucci, sono comparsi alcuni cartelli sotto la casa di Rita Rossa e nei pressi del suo luogo di lavoro con su scritto “Chi è vivo combatte, chi è morto riposa. Sui defunti non si osa. Rita Rossa di vergogna”.

“Il PD cittadino” ha sottolineato lo stesso Antinucci “esprime la più completa solidarietà a Rita Rossa e la più netta condanna per il gesto miserabile compiuto. E invita tutti a ricordare le parole del Presidente partigiano Sandro Pertini ” il fascismo non è una opinione, è un crimine”.

Immediata la solidarietà anche di altri esponenti del partito, come l’ex assessore alessandrino Mauro Cattaneo: “I fascisti sono così. Minacciano. Intimidiscono o almeno ci provano o pensano di farlo. Non ci mettono la faccia a meno di essere dieci contro uno. Di solito nemmeno in quei casi. Vivono di provocazioni perché a loro non interessa aver ragione ma calpestare. Il fascismo non è un’idea ma un crimine. E come tale va gestito. Un abbraccio a Rita Rossa”. 

“Quel che mi colpisce è quel “combatte”. Per cosa? Per chi?” ha aggiunto il consigliere Giorgio Abonantequesta destra guida la città da tre anni e mezzo e la Regione da due. Per chi e cosa combattano non è chiaro. Tutti i giorni premiano ristrette cerchie di amici ignorando i problemi della città e delle comunità piemontesi. Fomentano tutti i giorni la rabbia contro il potere ma ne sono parte integrante. A Traverso, Priano, al Sindaco, alla Lega, Fratelli d’Italia e così via mi sento di dire che sarebbe meglio lavorare per rimuovere la cause del disagio sociale, non approfittarne per confermarsi al potere. Perché il potere oggi lo avete e lo rappresentate voi”. 

Sul fatto si è espresso anche il segretario regionale del Pd Paolo Furia: “Solidarietà a Rita Rossa per questa minaccia fascista. Le organizzazioni della destra estrema in questo paese sono una piaga. Ed è incredibile che non si sappia dove sono, chi sono e perché non vengano sgominati. Vanno messi al bando, eradicati, punto e basta”.

“Solidarietà a Rita Rossa per questa vile intimidazione” ha scritto l’onorevole di Liberi e Uguali Federico Fornaro. 
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