Autore Redazione
lunedì
22 Marzo 2021
11:41
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Cronaca - Alessandria

Emergenza Covid: 12 regioni con contagi ancora in crescita. Tra queste il Piemonte

Emergenza Covid: 12 regioni con contagi ancora in crescita. Tra queste il Piemonte

ALESSANDRIA – Dopo cinque settimane di crescita, la curva dei nuovi casi di positività al Covid-19 stanno tornando lentamente a scendere. Si tratta di un calo molto limitato pari all’1,6% e che non riguarda nemmeno tutte le regioni. Fatto sta che il numero assoluto di casi nei sette giorni tra lunedì 15 e domenica 21 marzo è stato di 153.383 contro i 155.934 positivi della settimana precedente. Un primo segnale incoraggiante sotto l’effetto di dati in miglioramento in sette regioni e due province autonome.

Nel dettaglio la Provincia autonoma di Bolzano è passata da 1.115 a 830 casi in sette giorni (-285, -25,5%), il Molise da 452 a 353 (-99, -21,9%), l’Umbria da 1.538 a 1.247 (-291, -18,9%), la Campania da 18.401 a 15.370 (-3.031, -16,4%), la Provincia autonoma di Trento da 1.864 a 1.603 (-261, -14%), l’Emilia-Romagna da 19.866 a 17.759 (-2.107, -10,6%), la Lombardia da 33.061 a 30.882 (-2.179, -6,5%), l’Abruzzo da 2.598 a 2.447 (-151, -5,8%), le Marche da 5.064 a 4.998 (-66, -1,3%).

Discorso diverso per le restanti 12 regioni. Tra queste il Piemonte che in sette giorni, rispetto alla settimana precedente, ha visto ancora una crescita di contagi seppur leggermente rallentata rispetto a inizio mese. I dati peggiori, ma in questo caso va tenuto conto il numero della popolazione e l’incidenza stessa della malattia, sono in Valle d’Aosta passata da 184 a 298 casi nel giro di sette giorni, ovvero un incremento di 114 unità pari a un +62,1%. A seguire troviamo la Calabria da 1.815 a 2.326 (+511, +28,5%), la Sicilia da 4.419 a 5.032 (+613, +13,8%), la Liguria da 2.244 a 2.495 (+251, +11,1%), la Toscana da 8.531 a 9.374 (+843, +9,8%), la Puglia da 10.101 a 10.971 (+870, +8,6%), il Piemonte da 14.258 a 15.436 (+1.178, +8,2%), il Lazio da 11.627 a 12.526 (+899, +7,7%), la Basilicata da 860 a 909 (+49, +5,6%), la Sardegna da 734 a 778 (+34, +4,6%), il Veneto da 11.804 a 12.241 (+437, +3,7%) e il Friuli Venezia Giulia da 5.398 a 5.508 (+110, +2%).

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