Autore Redazione
giovedì
30 Settembre 2021
10:21
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Cronaca - Alessandria

Negozi e barriere architettoniche: “I cani hanno più diritti”

Negozi e barriere architettoniche: “I cani hanno più diritti”

ALESSANDRIA – Le barriere architettoniche continuano a essere un problema ad Alessandria e questo nonostante l’Italia possa vantare esempi di fama mondiale come Bebe Vio, giustamente osannata il 15 settembre al Parlamento Europeo di Strasburgo. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha infatti ripercorso la sua storia umana e sportiva, definendola esempio di vita e di ispirazione, anima dell’Europa e del suo futuro.

Tuttavia, questa attenzione, spiega l’associazione Idea, non si traduce mai in una sensibilità adeguata nella vita quotidiana nei confronti delle persone con disabilità. “L’indifferenza mantiene barriere architettoniche e di sensibilità che impediscono a una persona che si muove in carrozzina di entrare in un esercizio commerciale dove invece gli animali sono ammessi. Quella di chi si ostina a progettare senza alcuna visione ampia e realmente inclusiva“. Ad Alessandria, rileva Idea, solo il 30% degli esercizi commerciali della via principale è accessibile a persone che si muovono in carrozzina, un trattamento assurdo visto anche che “i cani possono entrare nel 90% dei negozi” commenta con amarezza Paolo Berta.
È dunque urgente e fondamentale che la Politica abbia a cuore tale obiettivo e colga, sull’esempio di Bebe, le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: “Se sembra impossibile allora si può fare”. E si deve fare“.

 

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