Autore Redazione
giovedì
20 Agosto 2015
22:00
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Cronaca - Novi Ligure

Ecco l’apparecchiatura che apre le automobili senza scasso

Ecco l’apparecchiatura che apre le automobili senza scasso

SERRAVALLE SCRIVIA – Tecnicamente si chiama RFID, acronimo di Radio Frequency Identification ed è una tecnologia che consente di riconoscere oggetti a distanza tramite le onde radio. Un’evoluzione tecnologica che sta ad esempio scansando i tradizionali codici a barre e che “in un colpo solo” permette di localizzare ogni singolo oggetto che si trova in un negozio, in un magazzino e persino in una sala operatoria. L’identificazione tramite radio frequenza, però, nella mani sbagliate ha anche “un lato oscuro”.

Sembra infatti che proprio sfruttando questa tecnologia i  ladri riescano ad aprire “senza scasso” ad esempio le automobili “keyless”, ossia senza chiave. Per farlo i malviventi utilizzano un amplificatore di segnale che “inganna” la vettura, facendogli credere che la chiave,  e quindi il proprietario, sia vicino. Uno di questi strumenti in grado di aprire “senza far danni le vetture” è stato trovato proprio nei giorni scorsi dalla Polizia Municipale di Serravalle nel parcheggio sotterraneo del Centro Commerciale Iper. L’apparecchiatura era all’interno di una borsa nera lasciata vicino a una macchina danneggiata dai ladri. Spaccato il finestrino e forzata la portiera della Volkswagen Multivan, i malviventi venerdì scorso non sono riusciti  a rubare nulla. Forse disturbati dall’arrivo di qualche cliente del centro commerciale e costretti alla fuga,  i ladri hanno anche lasciato la scatoletta recuperata dagli agenti della Polizia Municipale. “Un modello artigianale” , ha spiegato il Comandante Ezio Bassani che dopo i primi rilievi è stato subito consegnata alla Procura. Nell’ultimo periodo, ha aggiunto Bassani, sono state diverse le segnalazioni di furti “senza scasso” arrivate soprattutto da automobilisti che avevano parcheggiato la vettura in zona Outlet . “Venerdì – ha aggiunto il Comandante – è stata la prima volta che siamo riusciti a mettere le mani sullo strumento tecnico utilizzato dai malviventi. Purtroppo nell’eterna gara tra guardie e ladri il ladro arriva sempre prima e la guardia può solo attrezzarsi per la volta dopo. Ecco perché credo sia oportuno pensare a qualche altro sistema aggiuntivo, magari di tipo meccanico, per proteggere le auto da indesiderate aperture attraverso queste apparecchiature elettroniche”.

 

 

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