Autore Redazione
venerdì
6 Maggio 2022
12:04
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Cronaca - Alessandria

2.5 milioni di euro per due interventi anti esondazione dei fiumi ad Alessandria e Castelnuovo Scrivia

2.5 milioni di euro per due interventi anti esondazione dei fiumi ad Alessandria e Castelnuovo Scrivia

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Continuano le azioni della Regione Piemonte per ottenere nuovi fondi da destinare alle amministrazioni locali e ai consorzi irrigui al fine di finanziare interventi di prevenzione del rischio idrogeologico. Palazzo Lascaris ha stabilito di destinare 2.5 milioni di euro in totale per due interventi nei Comuni di Alessandria e Castelnuovo Scrivia. 2 milioni finanzieranno i lavori di rialzo delle arginature del fiume Tanaro a monte del ponte ferroviario di Alessandria (dal ponte Meier fino ad Astuti e Casalbagliano) mentre 500 mila euro serviranno per la realizzazione di una scogliera in massi a protezione della sponda a monte del ponte sulla strada provinciale 85 a Castelnuovo Scrivia.

La cifra è stata individuata nel fondo del Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri da erogare ai Comuni e agli Enti locali per la realizzazione di 40 consistenti interventi in tutte le province piemontesi colpite dalle alluvioni nel 2019 e 2020. Nella foto potete vedere proprio la situazione del fiume Tanaro a novembre del 2019, ad Alessandria.

Il Presidente della Regione Piemonte e l’Assessore alla Difesa del Suolo e alla Protezione Civile, soddisfatti per l’ottenimento della nuova erogazione, hanno sottolineato l’importanza del pressing fatto sul governo, con missioni mirate a Roma e incontri a tutti i livelli, che hanno consentito di ottenere somme importanti specificatamente vocate alla messa in sicurezza di sponde, argini, scogliere, opere di difesa, ripristino di canali e pulizia. Gli interventi, richiesti dai Comuni, da AIPO – Agenzia Interregionale per il fiume Po e dai Consorzi Irrigui andranno a migliorare il grado di sicurezza dei territori consentendo di mettere mano a lavori di importi molto elevati che i Comuni difficilmente riescono a realizzare anticipando le somme. I contributi attingono al Fondo del Dipartimento nazionale Casa Italia, che ha il compito di sviluppare, ottimizzare e integrare strumenti indirizzati alla cura e alla valorizzazione del territorio e delle aree urbane: un fondo, evidenziano il presidente della Regione Piemonte e l’assessore alla Difesa del Suolo, ulteriore rispetto a quelli già normalmente utilizzati, che va ad aggiungersi alle opportunità di finanziamento che la Regione è riuscita a mettere in campo fino ad ora per far fronte agli ingentissimi danni delle alluvioni tra il 2019 e il 2020.

L’elenco delle opere, vagliato e approvato dall’Autorità di Bacino del fiume Po, è stato inviato al Dipartimento Casa Italia, che nei prossimi giorni lo renderà operativo.

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