Autore Redazione
venerdì
27 Maggio 2022
05:40
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Cronaca - Alessandria

Sofia e la tesi sul teatro di Alessandria: “Luogo che manca agli alessandrini. Aprirlo rilancerebbe la città”

Sofia e la tesi sul teatro di Alessandria: “Luogo che manca agli alessandrini. Aprirlo rilancerebbe la città”

ALESSANDRIA – Sofia Ferrua ha appena 21 anni ma le idee ben chiare. A partire dalla sua tesi di laurea. Iscritta all’ultimo anno di Scienze della Comunicazione e Cultura all’Università di Bolzano, “dove sono approdata per migliorare il mio tedesco che avevo imparato alle superiori“, ha deciso di indagare sui risvolti socioculturali causati dalla chiusura del Teatro Comunale di Alessandria. A spingerla verso questa tesi, che dovrebbe venire discussa a ottobre del 2022, la sua “grande passione per il teatro che mi ha trasmesso anche la mia famiglia“. Del resto Sofia ricorda che “sino a quando era aperto, era un luogo che frequentavo spesso sia con i miei genitori che con la scuola“.

In particolare c’è un ricordo ancora vivido nella mente di questa 21enne alessandrina: “Con la scuola andammo alla rappresentazione del Flauto Magico. Era uno spettacolo diffuso per il teatro e visitammo anche il dietro le quinte. Rimasi estasiata“. Poi, dopo la chiusura, “all’epoca avevo solo 10 anni“, Sofia partecipò anche a manifestazioni contro la prolungata chiusura del luogo di massima cultura della nostra provincia. Con la sua tesi, adesso, racconterà, o almeno così spera di fare, “il vuoto culturale generato ad Alessandria dopo la chiusura del Comunale“.

Il trattato che Sofia Ferrua presenterà alla commissione sarà un’analisi del perché la presenza di un teatro funzionante e funzionale alle esigenze dei cittadini sia fondamentale per la vita culturale stessa della città. A questo collegherà anche la storia del Comunale, ormai chiuso da una decina d’anni, oltre a un’indagine realizzata attraverso un questionario a cui “hanno già risposto circa 300 persone, sintomo del grande interesse su questo argomento“. A questo si aggiungono i racconti “di ex dipendenti del teatro e di chi lo frequentava“. Ne è emerso un “attaccamento sincero per quel luogo che favoriva la crescita di tutti“.

Quello che la laureanda alessandrina spera di fare con la sua tesi è che in città “tornassero sempre più momenti culturali per rilanciare la città“. Una città che non ha un teatro, infatti, “ha un vuoto sia culturale che fisico piuttosto pressante. Basti pensare che a Bolzano, dove mi trovo, c’è un teatro stabile che è estremamente vivo e attivo ed è un plus per tutta la comunità“. Insomma, già dalle prime risposte, Sofia ha notato che Alessandria “è particolarmente attaccata al suo teatro e soffre per la sua prolungata chiusura“. Va detto che, secondo quanto affermato dal Comune di Alessandria, il nuovo teatro potrebbe rinascere tra il 2025 e il 2026 grazie ai fondi del PNRR per la Rigenerazione Urbana, e ai suoi 10.2 milioni di euro.

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