Autore Redazione
mercoledì
5 Ottobre 2022
13:42
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Cronaca - Alessandria

Confcommercio: a ottobre previsione inflazione a +9%

Confcommercio: a ottobre previsione inflazione a +9%

ITALIA – “Il 2022 si potrebbe chiudere con un’inflazione media al 7,5%. Mentre nel mese di ottobre i prezzi al consumo salirebbero ancora, segnando un rialzo del 9% su base annua (dall’8,9% di settembre)“. È quanto si legge negli “Appunti sull’economia del Sud“, documento elaborato dall’Ufficio studi di Confcommercio e presentato in occasione dell’Assemblea pubblica di Confcommercio Campania oggi a Napoli. “A pesare – si legge ancora – è sempre il caro-energia: metà dell’inflazione, infatti, è causata dall’energia in modo diretto (tra il 60% e 80% in modo anche indiretto comprendendo le materie prime alimentari e non)“.

Il rischio quindi è che per le famiglie l’ultima parte dell’anno possa diventare ancora più gravosa. L’inflazione peraltro si aggiunge a un problema da tempo denunciato dalle associazioni dei consumatori, la shrinkflation.

Inflazione: Altroconsumo, shrinkflation fenomeno insidioso, intervenuta Antitrust

La shrinkflation ”è un fenomeno dilagante in Italia”. Sulla pratica di ridurre le quantità di prodotto contenute nelle confezioni vendute al pubblico, senza però tagliare i prezzi, ”attendiamo le decisioni dell’Antitrust, che di recente ha accolto le denunce del Codacons e ha annunciato l’avvio di verifiche sul fenomeno alla luce della possibile pratica commerciale scorretta”, si legge in una nota dell’associazione.

In attesa delle valutazioni dell’Antitrust, ricordiamo che il fenomeno della shrinkflation determina una inflazione occulta che si aggiunge a quella ufficiale, danneggiamento pesantemente i consumatori e svuotando i carrelli della spesa”, afferma il presidente Carlo Rienzi. ”Invitiamo gli utenti, specie in questo periodo di emergenza, a prestare la massima attenzione in fase di acquisto e a controllare sempre confezioni, pesi, etichette e prezzi in modo da difendersi da tale odiosa pratica”. D’altronde la situazione sta diventando sempre più intollerabile per tutti, come denuncia anche Coldiretti che chiede un tetto anti-rincari.

Energia: appello Coldiretti e Filiera Italia, urge tetto anti-rincari

Mettere un tetto al prezzo del gas che sta facendo esplodere le bollette di famiglie e imprese, superare i limiti di produzione di energia solare con i tetti di 20mila stalle pronti a diventare centri fotovoltaici al servizio del paese e promuovere l’utilizzo dei fertilizzanti organici. È l’appello lanciato da Coldiretti e Filiera Italia.

L’intera filiera ad essere messa a dura prova a causa dell’effetto domino derivante dall’inevitabile calo delle produzioni agricole che mette a rischio la sicurezza alimentare e dall’aumento dei costi di produzione, con valori anche dieci volte superiori rispetto ai competitor esteri” scrivono il presidente di Coldiretti Ettore Prandini, il consigliere delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia e il vice presidente di Filiera Italia Vincenzo Gesmundo. “Per questo – affermano Coldiretti e Filiera Italia – è necessario porre un tetto al prezzo del gas, non solamente a quello proveniente dalla Russia” ma a tutto il gas in Europa.

Secondo Coldiretti e Filiera Italia è inoltre fondamentale incentivare l’installazione dei pannelli fotovoltaici sui tetti per stimolare la produzione di energia rinnovabile nelle aziende agricole e promuovere l’utilizzo dei fertilizzanti organici e, in particolare, del digestato “facendo chiarezza sulla possibilità di utilizzo ed eliminando la soglia dei 170 chilogrammi di azoto per ettaro all’anno. Una misura necessaria a fronte di prezzi dei fertilizzanti andati alle stelle che mettono in ginocchio le imprese agricole in tutto il mondo“, conclude la nota.

 

 

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