Autore Redazione
lunedì
5 Dicembre 2022
14:00
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Cronaca - Alessandria

Il Festival “Arti Recluse” libera l’arte nel cuore di Alessandria

Il Festival “Arti Recluse” libera l’arte nel cuore di Alessandria

ALESSANDRIA – Dal 5 al 15 dicembre la nuova edizione del Festival della Arti Recluse di Ics-Ets libera l’arte nel cuore di Alessandria. Nei locali dell’ex Cinema Moderno, in piazzetta della Lega, e in alcuni negozi del centro, saranno esposti i lavori realizzati dai detenuti che partecipano ai laboratori d’arte nelle carceri alessandrine, guidati dal Maestro di pittura Piero Sacchi.

Il festival verrà ufficialmente inaugurato lunedì 5 dicembre, alle 17.30, in piazzetta della Lega con l’esposizione della tela che riproduce “Colomba che apre le ali alle pace” della pittrice ucraina Maria Prymachenko, anche questa realizzata dai detenuti e già esposta davanti al Comune di Alessandria. All’apertura ufficiale del festival parteciperanno anche alcuni detenuti che hanno realizzato le opere e per l’occasione si esibiranno alcuni studenti del Liceo musicale e coreutico di Alessandria.

Saranno ovviamente aperti anche gli spazi dell’ex Cinema Moderno, che fino al 15 dicembre si potranno poi visitare dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. All’interno troverete le due grandi opere realizzate dai detenuti del laboratorio d’arte di San Michele: il “Fantabruco, creata per regalare colore all’area colloqui all’esterno del carcere di San Michele e “Fanfaluche”, pensata invece per il Don Soria e la cui realizzazione proseguirà nei giorni del Festival all’interno dell’area espositiva allestita nell’ex Cinema Moderno. Sempre negli stessi spazi saranno in mostra saranno esposte anche altre opere realizzate negli anni dai detenuti che hanno partecipato a vari laboratori e anche alcuni oggetti realizzati con materiali di recupero, insieme ad alcuni pensieri e scritti, dei detenuti della sezione dei collaboratori di giustizia.

Quest’anno il Festival “Arti Recluse” è poi anche un concorso realizzato in collaborazione con RadioGold che invita a riflettere su “Un mondo senza atomica”. Per partecipare basterà scrivere un racconto formato da esattamente 100 parole, costruito su una traccia e contenente parole o frasi da usare obbligatoriamente “Un mondo senza atomica“.
• Il testo dovrà essere di 100 parole, non di più e non di meno.
• La punteggiatura, gli accapo, i simboli speciali e gli spazi non contano
• Il titolo non conta come testo ed è a libera scelta.
• Il testo dev’essere scritto in prosa e deve rispettare la traccia data.
• La frase obbligatoria non si può modificare, va inserita così com’è

I lavori potranno essere anche in formato video, per una durata di trenta secondi utilizzando la tecnica e gli strumenti preferiti.
Il video non conterrà immagini dell’autore e non utilizzerà inquadrature selfie.
Dovrà invece contenere almeno una inquadratura in cui sia assolutamente assente la presenza video e audio dell’uomo, delle sue tracce, dei suoi manufatti (ad esempio un cielo senza scie di aerei).

I testi e i video devono essere inviati a Radio Gold tutta la durata del Festival delle Arti Recluse, per mail a:
redazione@radiogold.it.
Una giuria permanente presso la radio valuterà i testi e i video. Quelli considerati migliori saranno diffusi da RadioGold e attraverso i canali social. Gli stessi saranno utilizzati nell’ambito del festival valorizzandone la diffusione.

 

 

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