Autore Redazione
martedì
18 Dicembre 2018
13:40
Condividi

Il Gelindo a veglia

Il Gelindo a veglia

FUBINE – Gelindo è il pastore giunto per primo alla grotta del Bambin Gesù, ed è una figura tradizionale del Presepe piemontese. Esistono molte versioni della “Divota Comedia” (testo noto almeno dal ‘700) che vengono portate in scena da vari gruppi teatrali nel periodo dell’Avvento, anche in luoghi alternativi al teatro, come chiese, piazze, cascine. La versione che si può vedere integralmente nel video è stata riscritta da Luciano Nattino, drammaturgo astigiano esperto di tradizione popolare, ed è messa in scena da “J’Arliquato”, gruppo folk di Castiglione d’Asti, recitata in parlata astigiana e accompagnata da canti natalizi tradizionali. Gelindo, recatosi anche lui a Betlemme per il censimento della sua famiglia, incontra Giuseppe e Maria in cerca di rifugio per la notte: è proprio lui ad indicargli una stalla, e lì nascerà poco dopo il Salvatore. Quando si rende conto che si tratta di quel Bambin Gesù atteso dai profeti, si incammina con la famiglia per andarlo ad adorare. Una poetica e dolce espressione di pietà popolare, con gli Angeli, i Re Magi e i doni, che non manca di far sorridere e sognare grandi e piccini.

Regia di Luciano Nattino, realizzazione di “J’Arliquato” di Castiglione d’Asti. Portato in scena da J’Arliquato, gruppo folk di Castiglione d’Asti con (in ordine di locandina) Pierluigi Ponzo, Silvia Masoero, Angela Bortot, Aldo Rizzone, Vincenzo Tartaglino, Ernestino Secco, Eleonora Bortot. Direttore del coro “JArliquato” Fiore Montanella. Ingresso libero.

Condividi