Autore Redazione
venerdì
5 Gennaio 2024
05:39
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Tempo Libero - Provincia Alessandria

Cosa fare in provincia di Alessandria. Gli eventi di domenica 7 gennaio

Cosa fare in provincia di Alessandria. Gli eventi di domenica 7 gennaio

PROVINCIA DI ALESSANDRIA –  Molti eventi arricchiscono questa domenica 7 gennaio 2024 in provincia di Alessandria.

Il circo è ancora più magico nel nuovo show che fino al 7 gennaio andrà in scena ad Alessandria. Per la prima volta in città, sotto il tendone del Circo di Alex Medini in viale Milite Ignoto si potranno ammirare maestosi animali olografici. Al centro della scena gli ologrammi tridimensionali di tigri, elefanti e rinoceronti, e quelli di bellissime creature d’acqua come balene e tartarughe, si muoveranno liberi in un gioco di luci, musica e colori. Il biglietto per un posto sotto il tendone in tribuna laterale costa 15 euro per gli adulti e 12 euro per i bambini. Posto in tribuna centrale 18 euro per gli adulti e 15 per i bambini. Per informazioni e per prenotazioni potete telefonare al 379/2187595. Nella giornata di domenica doppio spettacolo alle 16.30.

Fino al 21 gennaio ad Alessandria le Sale d’Arte di via Machiavelli 13 ospitano la mostra collettiva “Gli abbracci dell’arte”, organizzata dalla Città di Alessandria e da ASM Costruire Insieme. La rassegna raccoglie alcune tra le più importanti opere di Michele Cea, il giovane e promettente artista concettuale scomparso il 22 luglio 2015 a soli 27 anni, a cui si uniscono, in una sorta di abbraccio, quelle di altri 13 vincitori delle otto edizioni (tra cui quella del 2023) del Premio istituito in suo nome.La mostra si potrà visitare fino al 21 gennaio da giovedì a domenica dalle 15 alle 19.

I “Giochi di guerra” di Crepax, uno dei più grandi maestri del fumetto e dell’illustrazione, saranno protagonisti di una mostra ad Alessandria a Palazzo Cuttica. Si tratta di venti battaglie napoleoniche storiche su carta, tra le quali la battaglia di Marengo, realizzati da Crepax nei momenti liberi nell’arco di quasi dieci anni. La mostra è stata realizzata con documenti originali specificatamente pensata per la città di Alessandria, dove per la prima volta vengono esposte unicamente le battaglie di Guido Crepax. L’esposizione è visitabile il sabato e la domenica dalle 15 alle 19. Simultaneamente una parte della mostra sarà allestita al Marengo Museum che resterà aperto negli stessi orari.

Ad Teatro delle Scienze di Alessandria c’è l’esposizione  “Auguri Alessandria!!”, una mostra di biglietti augurali disegnati da Mario Bortolato in arte Bort, il vignettista umoristico più popolare del ‘900, alessandrino di adozione. Un centinaio di cartoline e biglietti augurali creati dall’artista per le festività, ognuno caratterizzato dal tipico tocco umorista di questo geniale autore, diretti ad amici, conoscenti, parenti e colleghi di lavoro. La mostra “Auguri Alessandria!!” di Bort sarà visitabile dal 3 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024, ogni sabato e domenica dalle ore 15 alle ore 19. Possibili visite guidate su prenotazione a serviziomusei@asmcostruireinsieme.it. Tel. 0131 234266.

Cosa fare ad Alessandria

Gelindo ritorna ad Alessandria alle 15. Lo scenario sarà sempre quello del Teatro San Francesco, e andrà in scena grazie all’impegno unicamente dei volontari dell’Associazione San Francesco. Tutto sarà finalizzato al sostegno della Mensa dei Poveri e delle attività caritatevoli di Casa San Francesco. La prevendita dei biglietti avviene esclusivamente presso il teatro San Francesco ad Alessandria, sabato dalle 10 alle 12.

In piazza Garibaldi la prima domenica di ogni mese c’è il Mercatino dell’ Antiquariato “Officina delle Memorie“. troverete oggettistica, collezionismo, mobili d’epoca, stampe, modernariato di qualità, contadinerie ed editoria.

Babbo Natale è tornato a casa e ora tocca alla Befana. Ad Alessandria, in piazzetta della Lega, è apparsa la dimora della strega più dolce che ci sia. Fino a domenica 7 gennaio 2024 attenderà i piccoli per far vivere ancora momenti di festa.

A Palatium Vetus c’è la mostra “Pietro Francesco Guala (1698-1757). La galleria degli Scarampi al castello di Camino. L’arte del ritratto”. La rassegna dedicata al pittore monferrino sarà allestita negli spazi riservati alle mostre temporanee all’interno del Broletto e presenterà, per la prima volta in assoluto, il ciclo di ritratti della famiglia Scarampi che furono commissionati a Pietro Francesco Guala per il salone principale del castello di Camino, in provincia di Alessandria. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 29 settembre 2024 con ingresso e visite guidate gratuite su prenotazione. È possibile prenotare le visite guidate per questo weekend. Scrivete a didattica.fondazionecral@gmail.com o chiamare il 347 8095172.

Cosa fare a Casale Monferrato

Al Castello del Monferrato ci sono tre nuovi eventi culturali. Si parte con “Libertà” – Mostra internazionale di Libri d’Artista e opere d’arte contemporanea, che sarà ospitata nelle salette al 2° piano dal 16 al 31 dicembre 2023, presenterà al pubblico 70 Libri d’Artista realizzati da 66 Artisti di 15 Paesi del Mondo e una collettiva d’arte contemporanea con opere degli artisti.

Ci sono poi latte due mostre personali, entrambe curate da Matteo Galbiati: “Storia e gioia dell’equilibrio di un pensiero libero” presso il Salone Marescalchi con opere selezionate di Arturo Vermi, mostra che resterà aperta al pubblico fino al 25 febbraio 2024 e “Luce, geometria variabile” dedicata a Bruno Bani, che si terrà negli spazi della Manica Lunga, del Torrione dell’Enoteca e nel Torrione Androne fino al 28 gennaio 2024.

Nella sala Marescalchi del Castello è aperta anche la mostra “Criminis – Vittime e Carnefici: strumenti di giustizia dall’inquisizione ad oggi“. L’ingresso costa 10 euro, ridotto 7 euro. La mostra è visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Nel Complesso Ebraico di Casale è aperto il Museo Dei Lumi. Una raccolta unica al mondo, formata da grandi artisti internazionali. Potete visitare anche la mostra personale, dal titolo “Cara Casale” scandita da opere presenti in tutto lo spazio espositivo che sviluppano due narrazioni parallele. La mostra è visitabile fino al 4 febbraio, ogni domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.

Santa Maria del Tempio fino al 7 gennaio c’è la Bottega dell’Ottimismo, una piccola e graziosa bottega d’altri tempi, interamente dedicata al Natale, in cui fare acquisti, regali, in cui si respira l’atmosfera natalizia. Anche quest’anno il ricavato delle vendite della Bottega dell’Ottimismo verrà interamente devoluto a Bucolicò – il Museo dell’Agricoltura a cui la frazione templare sta lavorando.

Nella Diocesi di Casale c’è “Al dì d’la festa” l’esposizione temporanea curata da Chiara Mainini e da Bruna Curato. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio storico, artistico e bibliografico della Diocesi di Casale ponendo l’attenzione su alcune delle principali festività celebrate nel corso degli ultimi secoli. La mostra è visitabile a offerta libera tutti i sabati e tutte le domeniche dalle 15 alle 18, fino al 7 gennaio 2024. Per informazioni contattate il 3929388505.

È possibile infine visitare il Museo del Tesoro del Duomo, che custodisce preziosi reliquiari, splendidi tessuti e importanti mosaici. Il museo è aperto sabato e domenica dalle 15 alle 18. Per ulteriori informazioni chiamate lo 0142 444330-444309 o consultate il sito del comune di Casale Monferrato.

Cosa fare a Tortona

La Rassegna “Assoli” è giunta alla sua 29° edizione proseguendo il suo cammino artistico e culturale per avvicinare le giovani generazioni all’arte del teatro di figura attraverso spettacoli che accanto alla antica tradizione burattinesca, presentano nuovi linguaggi, nuove drammaturgie contemporanee, nuove tecniche di animazione e manipolazione. Come ogni anno gli spettacoli saranno preceduti dal Laboratorio di costruzione pupazzi a cura del Maestro Natale Panaro dalle 14.30. Appuntamento per lo spettacolo al Teatro Civico alle 16.30 con “La Befana in baracca” a cura della Compagnia “C’è un asino che vola”. Lo spettacolo, in baracca con burattini con marionette e pupazzi, è tratto da “Lo cunto de li cunti” di Basile. I biglietti sono acquistabili in loco.

Gli altri appuntamenti in provincia di Alessandria

ARQUATA SCRIVIA – La terza edizione della mostra sui 170 anni della ferrovia Torino-Genova fa tappa ad Arquata Scrivia. La mostra è a Palazzo Spinola, dal 26 novembre fino al 28 gennaio 2024. Il format prescelto è quello di una mostra itinerante che possa essere ospitata presso le principali città collocate lungo i 165 chilometri della tratta ferroviaria. L’esposizione è accompagnata da un catalogo, ricco di illustrazioni e di fotografie storiche realizzate presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Na). Singoli pannelli sono dedicati all’architettura delle stazioni, inizialmente definite “imbarcaderi”, con particolare attenzione agli edifici di Alessandria e di Asti. Altre immagini ricostruiscono come effettivamente si viaggiasse a metà Ottocento, con disegni tecnici e modelli del primo “materiale viaggiante”, dalle carrozze reali alle locomotive Cockerill e Stephenson, fino al “Mastodonte dei Giovi”. Le testimonianze di alcuni contemporanei, tra cui Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni, concludono la parte storica.

CONZANO MONFERRATO – A Conzano sono esposti i presepi della collezione di Emauele Demaria, sindaco di Conzano, che a partire dagli anni ’80 del ‘900 fino ad oggi ha raccolto oltre 1200 presepi di diversa provenienza ed epoca. Per l’edizione 2024 saranno presentati, nelle sale che accolgono l’allestimento museale dedicato al viaggiatore Carlo Vidua, una serie di micro presepi tra cui i piccoli presepi del maestro napoletano Aldo Caliro, noto per aver realizzato il presepe più piccolo del mondo. Al primo piano vi sarà invece una selezione della collezione Demaria, dal presepe di famiglia di fine Ottocento. La mostra accoglie anche altre collezioni: a fianco dei presepi si ripresenta infatti un altro grande classico dell’esposizione natalizia conzanese, si tratta di “Un secolo di auguri”, collezione di circa 200 letterine natalizie, provenienti da tutto il mondo, raccolte da Mario Cravino, cittadino onorario di Conzano e presidente del Circolo Filatelico Numismatico Casalese.  La mostra è visitabile, ad ingresso gratuito nei giorni festivi dalle 15 alle 18.30.

LU E CUCCARO MONFERRATO – Per celebrare i quindici anni di attività del Museo di San Giacomo c’è la mostra temporanea dedicata al pittore Pietro Colli (1891-1982), celebre artista luese. La mostra rimane allestita fino al 4 febbraio 2024 ed è visitabile negli orari di apertura del Museo, dalle 14.30 alle 18. Il Museo di San Giacomo, sempre visitabile, raccoglie alcune tra le testimonianze più significative di Lu e del suo territorio: oreficerie, reliquiari, paramenti sacri, sculture lignee, dipinti su tela di pregio, fra cui opere di Orsola Maddalena Caccia. Ad aspettarvi anche un’esposizione dedicata al pittore divisionista Luigi Onetti. Il biglietto costa 4 euro, 3 quello ridotto. L’ingresso è gratuito per ragazzi e titolari di tessere Abbonamento Musei e MoMu.

MONASTERO BORMIDA – “Rubino (1871-1954)” è la mostra con le fotografie di Laura Cantarella inaugurata nel Castello di Monastero Bormida. Lo sguardo di Laura Cantarella cattura il lato intimo di opere torinesi molto famose ai tempi di Rubino, come egli stesso era famoso e richiesto, e oggi sovente non più percepite perché ormai parte del paesaggio urbanistico della città, dei parchi, delle piazze, dei portici, degli edifici. La mostra sarà visitabile fino a marzo solo nei weekend, previa prenotazione a: info@comunemonastero.at.it oppure al 014488012 – 3280410869.

ROSIGNANO MONFERRATO – Nei Saloni Arnaldo Morano c’è la rassegna d’arte “Ars Habitat – l’arte di scoprire l’arte”, da un progetto di Francesca Boi. La rassegna vede anche la partecipazione di alcune delle tante eccellenze vitivinicole del territorio, degli artisti e dei designer nazionali e internazionali. Sarete accolti da una mostra evento in progresso,  con una visione nuova delle opere d’arte associate alle opere d’arte che offre il territorio, attraverso allestimenti non ordinari e in evoluzione, capace di apportare la freschezza dell’esposizione minimale e la vivacità del cambiamento, in contrapposizione a quanto comunemente è più legato alla tradizione espositiva, proprio a significare lo scorrere della vita, caratterizzato anche dal susseguirsi di eventi imprevisti, spesse volte spostando e trasformando i nostri punti fissi. La mostra sarà visitabile fino al 10 marzo 2024 il sabato e la domenica dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.

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