Autore Redazione
giovedì
27 Giugno 2024
05:00
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Cronaca - Alessandria

Guardia di Finanza: nell’ultimo anno scoperti 89 evasori totali e recuperati 4,5 milioni frutto di evasione

Guardia di Finanza: nell’ultimo anno scoperti 89 evasori totali e recuperati 4,5 milioni frutto di evasione

ALESSANDRIA – “Nella tradizione il futuro”. È questo il motto che ha accompagnato le celebrazioni per i 250 anni della Guardia di Finanza. Ad Alessandria le Fiamme Gialle si sono radunate in piazza Duomo alla presenza delle Autorità civili, religiose e militari della provincia e la cerimonia è stata occasione anche per tracciare un bilancio dell’ultimo anno di attività dei 300 finanzieri della provincia di Alessandria, al comando del Colonnello Antonio Gorgoglione.

Quello delle Fiamme Gialle alessandrine è stato un impegno “a tutto campo” per contrastare frodi ed evasioni fiscali e bloccare infiltrazioni della criminalità nelle attività economiche. Anche nell’ultimo anno i Reparti del Corpo sono stati in prima linea contro lo spaccio di sostanze stupefacenti e hanno garantito il loro prezioso supporto in operazioni di soccorso e anche per garantire l’ordine e la sicurezza durante manifestazioni ed eventi.

Nello specifico, l’attività di contrasto alle frodi e all’evasione fiscale nel corso del 2023 e nei primi cinque mesi del 2024 ha portato a oltre 5 mila interventi ispettivi e 489 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Le attività della Guardia di Finanza hanno consentito di individuare 89 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e hanno fatto emergere 265 lavoratori impiegati in nero” o irregolari.

I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 152. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, e sequestrati beni profitto dell’evasione e delle frodi fiscali per un valore superiore a 4,5 milioni di euro.

La Guardia di Finanza di Alessandria ha anche avanzato 28 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

124 sono stati gli interventi in materia di accise e sui prezzi dei carburanti praticati dai distributori stradali.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 35 persone di cui 2 denunciati all’Autorità Giudiziaria.

La Guardia di Finanza ha anche vigilato sul corretto utilizzo delle risorse per la realizzazione di

progetti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 109 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 2,5 milioni di euro.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 246 interventi, di cui 92 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 3 milioni di euro, mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono ad oltre 17 milioni di euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 88 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 29 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 44 soggetti responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 32 milioni di euro.

Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 4 indagini.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 28,5 milioni di euro.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 3 soggetti.

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 54 interventi, che hanno portato alla denuncia di 29 persone ed alla ricostruzione di operazioni illecite per 9,5 milioni di euro.

In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati ammontano a 670.000 euro su un totale di patrimoni distratti pari a poco meno di 108 milioni di euro, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 8 soggetti.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 51 soggetti, che hanno portato alla proposta di provvedimenti di sequestro, per un valore di oltre 24 milioni di euro.

Sono stati eseguiti, poi, 781 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali (778) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale, gr. 65.949 di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (178 gr.), hashish (53.073 gr.) e marijuana (12.710 gr.), denunciando all’A.G. 6 soggetti (di cui in stato di arresto) e segnalandone 13 ai Prefetti.     Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 53 interventi, sviluppate 21 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 25 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro poco meno di 7 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

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