Autore Redazione
sabato
29 Marzo 2025
11:17
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Cronaca - Alessandria - Pavia

Polizze catastrofali: soddisfazione per la proroga. Ecco come funziona

Polizze catastrofali: soddisfazione per la proroga. Ecco come funziona

ITALIA – Invocata a gran voce dalle associazioni di categoria l’obbligatorietà delle polizze catastrofali è stata prorogata. Più volte era stata rimarcata la ristrettezza delle tempistiche oltre alle difficoltà burocratiche e il Governo ha deciso di spostare tutto a gennaio 2026.

Una decisione salutata con favore da Cna: “Finalmente una decisione in nome del buon senso sulle polizze catastrofali. Se le indiscrezioni che si leggono sulle agenzie di stampa saranno confermate, CNA valuta positivamente il provvedimento del consiglio dei ministri, grazie all’impegno del Presidente del Consiglio, di prorogare a gennaio del 2026 l’entrata in vigore dell’obbligo di assicurazione contro gli eventi catastrofali per le piccole imprese. Il governo ha accolto le ripetute richieste della Confederazione e di tutto il sistema produttivo di spostare in avanti l’obbligo a causa dei molti elementi di incertezza. La proroga a gennaio è senza dubbio adeguata per sciogliere una serie di nodi interpretativi, fissare criteri e requisiti standard dei contratti, realizzare il portale Ivass che consenta alle imprese di confrontare le offerte e scegliere in modo consapevole. Il tavolo convocato per lunedì prossimo al Mimit con le associazioni datoriali diventa ora un prezioso appuntamento per definire in tempi rapidi il percorso per costruire un quadro chiaro ed efficiente”.

Soddisfazione anche da Confesercenti e dalle altre associazioni imprenditoriali che elencano le principali novità-
Il Decreto Legge approvato ieri sera prevede una proroga differenziata:
• per le grandi imprese l’obbligo scatterà come previsto il 31 marzo, ma non saranno applicate sanzioni per 90 giorni;
• per le medie imprese l’obbligo decorre dal prossimo 1° Ottobre 2025;
• per le piccole imprese l’obbligo decorre dal 1° Gennaio 2026.

Ricordiamo che in base alla normativa europea, i parametri sono:
• piccole imprese quelle che hanno meno di 50 occupati e hanno un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro;
• medie imprese quelle che hanno meno di 250 occupati e hanno un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro;
• microimprese quelle che hanno meno di 10 occupati, hanno un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro

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