11 Aprile 2025
05:35
In aumento gli incidenti sulle strade extraurbane. SS10 e SP 35 Bis i tratti con più sinistri
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Nel 2024 sono stati 660 gli incidenti lungo i 1829 Km di strade provinciali e i 305 Km di statali che attraversano il territorio Alessandrino. Il “Centro di Monitoraggio Provinciale – Osservatorio Incidentalità” istituto nel 2005 dalla Prefettura, anche lo scorso anno ha raccolto i verbali di tutte le Forze dell’Ordine intervenute lungo le strade extraurbane. Il prezioso lavoro di analisi ha prodotto un dossier pubblicato a fine marzo che include anche la mappa dei tratti dove si è verificato il maggior numero di incidenti. I dati, ancora preliminari, mostrano un aumento del 9,4% dei sinistri lungo la viabilità extraurbana rispetto all’anno precedente, ma evidenziano anche una diminuzione delle vittime (10, -5 rispetto al 2023) e dei feriti (551, -56). Rispetto al totale degli incidenti lungo la viabilità extraurbana dell’Alessandrino, il 59% si è verificato lungo strade provinciali (392 sinistri, di cui 7 mortali) e il restante 41% lungo le statali dell’Alessandrino (268 incidenti, di cui 3 mortali).
Le strade con il maggior numero di incidenti
Per quanto riguarda le strade provinciali, il maggior numero di incidenti nel 2024 si è verificato lungo la SP 35 Bis (55 incidenti). Seguono la SP 155 tra Novi e Ovada e la SP 31 del Monferrato, entrambe con 31 incidenti. Sono stati 26, poi, gli incidenti sulla SP 82 “Spinetta-Sale” e 20 gli incidenti sulla Sp 185 della Valle Orba.
Le strade statali con più incidenti sono risultate la SS 10 con 94 incidenti, la SS 30 con 43 incidenti, la SS 211 con 28 incidenti, la SS 494 con 27 incidenti, la SS 456 con 18 incidenti e la SS 35 con 16 incidenti.
Quando e dove si verificano gli incidenti
Come evidenziato dal responsabile dell’Osservatorio, Arcangelo Petrillo, le strade extraurbane con il maggior numero di incidenti sono anche generalmente quelle più trafficate. E, non a caso, il maggior numero di incidenti si è verificato in una fascia oraria “di punta”. L’orario più critico è quello tra le 17 e le 18, con 56 incidenti. Segue, poi, la fascia tra le 7 e le 8 del mattino, con 49 incidenti. I giorni con più incidenti risultano essere il venerdì (122 incidenti), il mercoledì (100) e il martedì (99).
Il dossier analizza anche la tipologia di strada, le condizioni del manto stradale e del meteo nei tratti teatro di incidente.
Nel 62% dei casi l’incidente si è verificato con condizioni di cielo sereno (408 incidenti), e nel 16% in una giornata di pioggia (109 incidenti). Solo nel 2% dei casi la visibilità era ridotta dalla nebbia (21 incidenti). Più della metà dei sinistri lungo tratto di strade extraurbane è avvenuto lungo un rettilineo (375 incidenti pari al 57%), 111 incidenti (17%) sono accaduti in curva e 52 (8%) in intersezioni. Seguono poi 45 incidenti (7%) in rotatoria e 43 incidenti (7%) agli incroci.
Principali cause degli incidenti
In base ai dati raccolti nel dossier, 73 incidenti, circa il 13% del totale, sono stati causati da una mancata distanza di sicurezza o distanza laterale. È questa la prima voce tra le cause accertate. Seguono, a ruota, i 66 sinistri causati dal dissesto stradale (12%) e i 60 incidenti causati dall’eccesso di velocità (11%). Quasi alla pari figura anche la perdita di controllo del veicolo, che si attesta a 59 casi (sempre 11%).
Le buche e condizioni dissestate delle strade, quindi, sono pericolose e tradiscono ma c’è un altro dato che deve far riflettere. Se si sommano tutte le voci legate direttamente al comportamento del conducente – distrazione (50 casi), mancata precedenza (50), sbandamento (32), manovre errate (27) – si ottiene un quadro allarmante: oltre un incidente su due è imputabile a un errore umano, che si potrebbe evitare prestando sempre la massima attenzione alla guida. E non sono rari neppure i sorpassi azzardati (18 casi) e le guide contromano (6 casi), che, pur meno frequenti, hanno spesso esiti drammatici. I casi dovuti a ebbrezza alcolica (4), alterazione da droghe (2) o malori (3) sono percentualmente meno rilevanti, ma non per questo trascurabili. Un altro elemento da non sottovalutare alla guida è l’interazione con l’ambiente circostante: 29 incidenti sono stati causati dall’attraversamento di animali.