Autore Redazione
giovedì
9 Novembre 2017
01:09
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Cronaca - Alessandria

Aumentano le visite nei musei alessandrini: exploit del Forte di Gavi

In provincia di Alessandria bene il cinema e i musei.
Aumentano le visite nei musei alessandrini: exploit del Forte di Gavi

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Buone notizie sul fronte culturale in Piemonte e in provincia di Alessandria. Il bilancio positivo emerge dai dati Istat e dal report annuale dell’Osservatorio culturale del Piemonte. A livello regionale il cinema è l’attività culturale preferita con un piemontese su due che ha visto almeno un film nel 2016. Stabili le presenze nei musei e nei monumenti e siti archeologici. In lieve aumento le presenze in teatro.

In provincia di Alessandria buon incremento delle presenze nei musei. Da segnalare in particolare gli exploit del Forte di Gavi con le presenze passate dalle 5.638 del 2015 alle 9.177 del 2016. Molto bene anche il Museo dei Campionissimi a Novi Ligure capace di raddoppiare i visitatori, passati da 1.856 a 3.303. Buone notizie da Casale con il Museo Civico (da 3.496 a 5.033), mentre il luogo della provincia più visitato è il Museo d’arte e Storia Ebraica anche se con visitatori in calo (da 14.098 a 12.540). Ad Alessandria è il Museo della Gamberina a eccellere anche se le presenze sono in lieve calo rispetto al 2015 (da 10.652 a 8.921). Complessivamente le visite nei musei della provincia sono aumentate quasi del 20% in provincia con oltre 8.000 visitatori di musei in più in un anno.

Visite nel Sistema Museale (2014-2016) :

Anche il cinema nel 2016 ha regalato buoni risultati. In provincia di Alessandria l’interesse per i film è salito in maniera discreta, passando da 525.000 spettatori a 561.000.

Biglietti venduti nelle sale cinematografiche del Piemonte (2014-2016):



Incassi registrati nelle sale cinematografiche del Piemonte (2014-2016):

Interessante anche l’incremento degli investimenti economici per musei, biblioteche e pinacoteche. L’anno scorso sul territorio sono stati investiti 266 mila euro in più.

Spesa per la cultura dei Comuni piemontesi (2013 -2015):

Tornando al dato piemontese inquieta il dato dell’astensionismo culturale: nel 2016 poco più di un piemontese su 10 non ha preso parte a un evento, non è andato al cinema, non ha letto giornali o libri. Un dato meno drammatico rispetto a quello di altri territori (la media nazionale è di 2 su 10) ma che comunque rappresenta un’importante spinta verso il coinvolgimento di tutta quella fascia di popolazione non ancora coinvolta nel sistema culturale.

 

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