21 Marzo 2020
09:07
Coronavirus: tutte le notizie dal Piemonte e da Alessandria del 21 marzo [IN AGGIORNAMENTO]
AGGIORNAMENTO ORE 20.00 – In Piemonte sono oltre 4mila i positivi al Covid-19, oltre 700 nell’alessandrino, ben 54 in più rispetto all’aggiornamento delle 13. Questo il dato che arriva dall’Unità di Crisi della Regione. Nessun decesso si è registrato nella giornata di oggi.
AGGIORNAMENTO ORE 18.43 – Ad Alessandria nascono altri 39 nuovi posti letto per pazienti positivi al coronavirus. Questo grazie all’accordo trovato tra l’Asl di Alessandria e il Policlinico di Monza. Ecco che dopo l’apertura del primo Covid Hospital ad Alessandria, sabato 21 marzo sono stati resi disponibili 39 nuovi posti letto alla Clinica Salus di via Via Trotti, 21.
AGGIORNAMENTO ORE 17.12 – Da domenica 22 marzo 2020 a Casale Monferrato verranno distribuite delle mascherine anche agli over 65. Lo ha comunicato il sindaco Federico Riboldi.
AGGIORNAMENTO ORE 15.54 – Sono in tutto 1.099 le risorse umane aggiuntive assunte dalle Aziende sanitarie regionali del Piemonte per fronteggiare l’emergenza del coronavirus.
AGGIORNAMENTO ORE 13.52 – Sono 14 i nuovi decessi che si sono verificati in Piemonte tra la notte di venerdì 20 e la mattina di sabato 21 marzo. In tutta la regione i morti sono stati 238. Sono invece 3.752 i casi di positività al test del coronavirus, 654 in provincia di Alessandria.
AGGIORNAMENTO ORE 11.47 – In otto giorni i quattro laboratori di Arpa Piemonte hanno prodotto in 8 giorni 568 litri di liquido igienizzante destinato al personale sanitario e non che sta combattendo in prima linea contro il coronavirus. 278 litri di gel sono stati destinati a Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Questure, Vigili del Fuoco ed Esercito mentre il restante alle Aziende Ospedaliere.
AGGIORNAMENTO ORE 11.35 – La Polizia Municipale di Alessandria ha recintato tutte le aree verdi ad accesso libero a seguito dei nuovi provvedimenti restrittivi presi dal Governo.
AGGIORNAMENTO ORE 10.45 – Un uomo di 65 anni è stato fermato dalla Polizia di Casale Monferrato venerdì pomeriggio intorno alle 15.30 in piazza Venesio mentre stava per entrare al supermercato Mercatò. L’uomo era positivo al coronavirus e nonostante avesse l’obbligo della quarantena è uscito di casa. Il 65enne è stato denunciato per epidemia colposa.
AGGIORNAMENTO ORE 09.30 – La Guardia di Finanza di Casale Monferrato ha sequestrato 74 mascherine facciali in un negozio di articoli sanitari. I dispositivi erano venduti in assenza dei requisiti di conformità.
AGGIORNAMENTO ORE 09.17 – Le nuove regole anti-coronavirus varate dal Governo e quelle volute invece dalla Regione a confronto. Ecco l’articolo che le racconta.
Nuove regole anti-coronavirus: Cirio soddisfatto a metà. Ecco che cosa voleva il Piemonte
AGGIORNAMENTO ORE 09.08 – A Casale Monferrato sono state distribuite oltre 15 mila mascherine. A riceverle sono stati i medici di base, le guardie mediche, le case di riposo, gli enti assistenziali, le case di cura, le forze dell’ordine di Casale e del Monferrato e l’ospedale Santo Spirito.
PIEMONTE – Quella di venerdì 20 marzo è stata una giornata difficile per il Piemonte e in generale per l’Italia. Il Paese ha purtroppo superato la Cina per numero di vittime, oltre quattromila, mentre nella nostra regione i decessi sono saliti a 224. Ma ieri è stata anche la giornata del nuovo documento che porta a regole più stringenti soprattutto per le attività sportive all’aria aperta e gli spostamenti in generale.