Autore Redazione
giovedì
7 Maggio 2020
05:26
Condividi
Cronaca - Alessandria

Mense scolastiche: possibile rimborso con compensazione rette. M5S: “Solo vaga promessa”

Mense scolastiche: possibile rimborso con compensazione rette. M5S: “Solo vaga promessa”

ALESSANDRIA – In occasione dell’ultimo consiglio comunale di Alessandria l’assessore ai Servizi Educativi Silvia Straneo ha annunciato che, riguardo ai costi della mensa scolastica, l’amministrazione sta valutando “un eventuale rimborso in termini di compensazione rispetto alle rette per chi è in regola coi pagamenti, che vedrà quindi rivalutata la sua posizione”.

Il componente della Giunta Cuttica ha risposto così alle sollecitazioni del Movimento 5 Stelle che, attraverso una interpellanza presentata dal capogruppo Michelangelo Serra, aveva invocato per le famiglie un “bonus mensa per l’anno in corso, proporzionato ai mesi in cui il servizio non è stato erogato vista l’emergenza coronavirus, e la possibilità di riduzione della tassa di iscrizione per l’anno prossimo”.

“Ad oggi la giunta non ha deliberato né i costi futuri né eventuali bonus” ha sottolineato Serra “inoltre il 28 aprile sono state avviate le iscrizioni al prossimo servizio, una iscrizione che le famiglie devono fare al buio”.

Non abbiamo ancora deliberato l’ammontare delle rette ma non abbiamo nemmeno chiesto alle famiglie i pagamenti” la replica dell’assessore Straneo “siamo in attesa di provvedimenti concreti del Governo e finora non ci sono state interlocuzioni nemmeno con Anci. Siamo partiti prima con le iscrizioni sulla piattaforma online per organizzarci. Non siamo certo l’unica città: hanno fatto lo stesso, ad esempio, anche Parma, Cuneo, Bolzano e Moncalieri. Il nostro è un Comune grande e dobbiamo organizzarci presto, non ci devono essere lassi di tempo persi e gli uffici sono pronti a lavorare in smart working. L’utenza sarà sensibile e capirà che si tratta di un provvedimento organizzativo. L’iscrizione, inoltre, non è vincolante ma ci permetterà di organizzare un servizio utilizzato quest’anno da 3405 bambini”.

“Sono insoddisfatto” ha replicato Serra “si tratta solo di una vaga promessa di valutazione ma non abbiamo avuto risposte sul bonus per quest’anno né sui costi futuri. Chi si iscrive dovrebbe sapere a cosa va incontro. Si chiarisca il prima possibile. Inoltre ci sono anche altre problematiche: la dirigente competente ci ha riferito che il Comune continua a pagare l’appaltatore, anche nei mesi di sospensione, molti dipendenti sono in cassa a 0 ore e non risulta che siano stati pagati, nonostante l’azienda abbia ricevuto compensi. Per questo chiediamo un approfondimento in Commissione Bilancio”.

Immediata la controreplica dell’assessore Straneo: “I pagamenti all’appaltatore riguardano solo per i mesi dove il servizio è stato effettuato. Dissento dalle sue dichiarazioni completamente infondate”. 

Condividi