4 Novembre 2020
07:39
Il lockdown nelle regioni più colpite deleterio per 85mila bar e ristoranti
PIEMONTE – Coldiretti presenta il conto dell’imminente lockdown nelle regioni più colpite e cioè il Piemonte, oltre a Lombardia e Calabria. La chiusura per un mese di ristoranti, bar e pizzerie produrrebbe (85mila in queste tre regioni) una perdita di fatturato di 1,8 miliardi.
Gli effetti della chiusura delle attività di ristorazione – continua la Coldiretti – si fanno però sentire a cascata sull’intera filiera agroalimentare con disdette di ordini per le forniture di molti prodotti agroalimentari, dal vino all’olio, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco. In alcuni settori come quello ittico e vitivinicolo la ristorazione -precisa la Coldiretti- rappresenta addirittura il
principale canale di commercializzazione per fatturato.
A preoccupare -continua la Coldiretti- sono anche le limitazioni a carico delle aziende agrituristiche diffuse nelle tre regioni più colpite che si trovano in grande difficoltà quest’anno per le misure di contenimento già adottate e il crollo del turismo. Le limitazioni alle attività di impresa – conclude la Coldiretti – devono dunque prevedere un adeguato e immediato sostegno economico lungo tutta la filiera per salvare l’economia e l’occupazione in un settore chiave del Made in Italy.