Autore Redazione
lunedì
14 Dicembre 2020
10:28
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Cronaca - Valenza

Un talent per far scoprire l’arte orafa di Valenza

Un talent per far scoprire l’arte orafa di Valenza

VALENZA – Un talent show sul gioiello è il nuovo progetto nato a Valenza per raccontare la realtà produttiva del gioiello in modo avvincente. Il modello è quello dei talent che abbiamo imparato a conoscere: due squadre di partecipanti, una serie di prove, una giuria specializzata e un premio per chi riesce a produrre il miglior gioiello in base alle indicazioni date dai giudici.
L’idea è nata da Aurelio Perugini, creativo, progettista orafo digitale e insegnante, e da Walter Zollino, film-maker e fotografo professionista. I due, impegnati anche produttori esecutivi, sono affiancati nell’avvio del progetto da “Il Sole Gioielli”, che ha fatto da sponsor per il trailer ufficiale, e dal For.Al., che ha messo a disposizione i locali in cui i dodici protagonisti, quattro giudici e otto partecipanti, hanno girato la prima sfida. Due le squadre che si affronteranno, composte da Bianca Dayot, Federica Russo, Valeriya Romanchenko, Agatino Costanzo; Martina Pipeschi, Enea Pecollo, Camilla Silvestri e Alberto Angelo Boscato. Nel ruolo di giudici ci saranno invece Daniele Held (Oreficeria), Francesco Cosentino (Design), Aurelio Perugini (Progettazione 3D) e Alessia Peroni (Incastonatura).
Volgere lo sguardo al futuro è per ogni realtà produttiva un’esigenza irrinunciabile – spiegano Perugini e Zollino. Specializzazioni artistiche e produttive hanno conosciuto negli ultimi anni notorietà e significativi rilanci attraverso eventi dedicati alla scoperta dei talenti. Jewel Run è un prodotto dedicato al racconto della realtà produttiva del settore della gioielleria e del suo futuro attraverso le peculiari lavorazioni declinate in modo avvincente per mezzo di sfide specifiche tra i partecipanti”.
Alle sfide del talent, il progetto prevede di affiancare narrazioni e documentari che approfondiranno la storia dell’Arte Orafa in ogni suo aspetto. Una vetrina per Valenza come polo gravitazionale delle attività orafe nazionali e internazionali.

Le ragioni che ci hanno portato a voler progettare Jewel Run – racconta Peruginisono quelle di portare l’attenzione su un settore, sulle modalità con cui si lavora e sui protagonisti della realizzazione attraverso un format vincente. Vorremmo rilanciare l’interesse dei giovani ad imparare una serie di mestieri e di lavorazioni che non sono conosciuti dai più ma che mostrati sotto la formula del “Talent Show” possono avvicinare più talenti e rilanciare l’Arte Orafa, antico mestiere di Eccellenza Artigiana e Artistica”. Da quando lavoro a Valenza – spiega Zollinocerco sempre di seguire progetti che tengano insieme la dimensione imprenditoriale con un valore aggiunto. In questo caso il valore aggiunto è il rilancio di un settore, della formazione e dell’apporto dei giovani talenti nel promuovere lo sviluppo del territorio. È una sfida interessante e avvincente, il progetto che abbiamo realizzato ha già trovato il plauso di un pubblico ora si tratta di convincere il produttore o i produttori disposti ad investire nell’Arte Orafa. Sono certo che vedremo presto concretizzata l’attenzione che Jewel Run merita”.

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