Autore Redazione
domenica
15 Agosto 2021
05:17
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Cronaca - Alessandria

Le novità in libreria ad agosto tra saggi, romanzi e reportage

Le novità in libreria ad agosto tra saggi, romanzi e reportage

RADIOGOLD – Ecco una selezione delle novità in libreria, tra romanzi, saggi, libri d’inchiesta e reportage, presentata questa settimana da AdnKronos.

L’ITALIA SI È ROTTA – GIAMPAOLO PANSA

E’ in libreria con RizzoliL’Italia si è rotta’ il saggio postumo di Giampaolo Pansa. Un libro concepito per essere ‘un poco pazzo‘, scrive nella prefazione Adele Grisendi, vedova del giornalista, che prova a spiegare il senso di quest’ultima opera: in modo imprevedibile e creativo, infatti, sceglie di affidare a un suo alter ego il compito di raccontare la verità dell’Italia alla deriva a cui sta assistendo a cominciare dal 2020, anno bisestile e maledetto.

Tra scenari di fantapolitica come la morte di Berlusconi e altri molto più tangibili come la crisi economica e politica, Pansa aveva immaginato un Paese abbandonato a sé stesso, tra vecchi usati come prime vittime nelle crisi, l’inosservanza delle leggi da parte dei più, e politici irresponsabili che strepitano slogan privi di senso, molto prima di averlo davvero vissuto e potuto vedere.

Pubblicato postumo questo testo acquista ancora più senso dopo gli eventi del recente passato relativi alla pandemia da Coronavirus, la crisi politica e il conseguente crollo del Pil; e tuttavia non è una realtà ineluttabile quella raccontata ma lascia nel lettore accorto la possibilità di uno spiraglio di rinascita, con l’idea che in ogni crisi possa nascondersi qualcosa di inaspettato.

QUARTETTO – MANUEL VAZQUEZ MONTALBAN

E’ sugli scaffali con MondadoriQuartetto‘ dello scrittore catalano Manuel Vázquez Montalbán scomparso nel 2003. Carlota e il marito Luis, Modolell e la moglie Pepa sono due coppie di
amici: giovani, colti e benestanti, sembrano godersi la vita incuranti di tutto ciò che non riguardi il loro immediato presente, fatto di viaggi, cene e piaceri. Ad accompagnarli è il signor Ventós,
conosciuto durante una vacanza e da allora assiduo frequentatore del gruppo, nonché voce narrante del romanzo, una sorta di direttore d’orchestra di un quartetto che, si scopre ben presto, nasconde molti segreti. L’apparente amicizia che lega i cinque protagonisti cela infatti una realtà ben più complessa, e quando Carlota viene misteriosamente assassinata l’ispettore che segue il caso dovrà indagare nelle vite di ognuno di loro per capire cosa sia davvero accaduto alla donna.

Con la consueta ironia e maestria letteraria, Manuel Vázquez Montalbán ci regala ancora una volta un’indagine poliziesca che mira, in realtà, ad andare ben più a fondo, per analizzare vizi e comportamenti della società contemporanea. Un breve romanzo colto e letterario, passionale e irriverente, un gioco di specchi dove la realtà è continuamente deformata dalla voce narrante, lasciando il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. La riscoperta di un gioiello letterario a firma di uno dei padri del noir mediterraneo.

LA PIOGGIA – PIERNICOLA SILVIS

Uscirà il 26 agosto con SemLa pioggia‘ di Piernicola Silvis. Roma, Trastevere. Cinzia e il suo ragazzo Harry comprano qualche grammo di eroina ma vanno in overdose, e Harry muore. Renzo Bruni e la sua squadra vengono inviati a indagare sulla vicenda per risalire la catena dello spaccio romano e individuare chi ha venduto la dose letale. Ma, mentre gli investigatori muovono i primi passi, il cartello Jonico, l’onnipotente organizzazione che gestisce il commercio di coca ed eroina in tutto il Paese, trama, su indicazione di misteriosi mandanti, un piano criminale chiamato in codice la ‘Pioggia’.

È un progetto in cui girano centinaia di chili di eroina, milioni di dollari e altrettanti barili di petrolio. Il vertice del cartello Jonico è controllato dalla ‘Ndrangheta e dal potente padrino calabrese
don Vittorio Santofuri, coadiuvato dal suo uomo di fiducia, Armando Nativo. Se attuata, la Pioggia porterebbe alla morte certa di migliaia di tossicodipendenti. Tutto sembra andare secondo i piani del cartello, quando compare una variabile del tutto inattesa: Annina Latini, la madre di Cinzia, donna apparentemente tranquilla, che si inserisce nelle indagini come un cuneo d’acciaio.

C’ERA UINA VOLTA HOLLYWOOD – QUENTIN TARANTINO

E’ libreria e online con La Nave di Teseo ‘C’era una volta a Hollywood‘ di Quentin Tarantino. Rick Dalton è un attore con alle spalle una luminosa carriera nel cinema in bianco e nero, ma a Hollywood negli anni ’60 si invecchia molto in fretta e ora Dalton deve lottare per un ruolo in una serie tv commerciale o in un film in Italia con Virna Lisi o Gina Lollobrigida. La spalla di Rick è Cliff Booth, un veterano di guerra dalla vita movimentata che gli fa da controfigura nei film, e da confidente e autista nel privato.

La vita di Rick e Cliff a Cielo Drive è scandita dalle feste a casa di Roman Polanski, il regista del momento, dalla rivalità con Steve McQueen e con Bruce Lee, e dalla ricerca ossessiva di un ruolo
importante per rilanciare una carriera in declino. Mentre un giovane carismatico, arrabbiato con Hollywood per avere infranto i suoi sogni artistici, progetta la sua vendetta violenta in una comunità hippy fuori città, Rick è distratto dall’attrice che recita con lui nella serie tv: una giovane lolita che lo riporta nella magia del cinema. Il primo romanzo di Quentin Tarantino è una storia di desiderio e riscatto tra le stelle di Hollywood: mentre tutto sta cambiando, la forza dell’immaginazione appare come una sirena a cui è difficile resistere.

MACCHIE GIALLE – ESMAHAN AYKOL

Andare in giro per ‘La città più bella del mondo‘ insieme alla libraia detective Kati Hirschel è sempre un vero spasso. E’ la premessa alla base del libro ‘Macchie gialle‘ di Esmahan Aykol sugli scaffali con Sellerio. Kati ha una libreria specializzata in giallistica e una propensione a non star mai ferma e a curiosare un po’ ovunque, soprattutto dove è più pericoloso mettere il naso.
Istanbul, la porta d’Asia e d’Europa, è la sua giostra. Tra bar, quartieri, vicoli, mercati, moschee e poi il Bosforo, quel fazzoletto di mare che separa Oriente e Occidente, si vive con lei la tensione
del mistero e il fascino esotico di una città a cavallo tra due culture.

La madre ultranovantenne, ma sveglissima, è arrivata con un’amica per un giro turistico di pochi giorni che la libraia si affanna, non troppo contenta, a organizzare nonostante il caldo torrido: “Dopo tanto tempo voleva venire a trovarmi, e non potevo tentennare. Non era possibile. Ho fatto quello che dovevo e ho cercato di spiegarle che la città non aveva più il sapore di una volta: ovunque, come funghi, sono venuti su interi palazzi. Inoltre ho raccontato della polvere, della sporcizia e del rumore che facevano i cantieri. E ho aggiunto di non venire in agosto, se proprio non poteva farne a meno”.

Quasi da turisti si attraversa con loro una Istanbul depravata e deturpata, ma sempre bellissima, su cui incombe un presidente-padrone che nasconde un segreto. E, tra chiacchiere e inciampi, è proprio lei a scoprirlo, la vivace investigatrice involontaria.

MARIO RIGONI STERN. UN RITRATTO – GIUSEPPE MENDICINO

Il sergente che guida i suoi uomini attraverso le steppe russe fino a casa. L’eterno esploratore dello splendido Altipiano dei Sette Comuni, dove le meraviglie della natura convivono con le tracce
dell’opera distruttrice dell’uomo in guerra. Il grande narratore che ha saputo restituire dignità letteraria alla vita degli umili e dei dimenticati dalla storia. Tutto questo è stato Mario Rigoni Stern,
raccontato a un secolo dalla nascita da Giuseppe Mendicino nel saggio ‘Mario Rigoni Stern.Un ritratto(Laterza).

Mario Rigoni Stern è stato uno dei maggiori narratori del nostro Novecento. La sua voce ha dato spazio a temi e aspetti assenti nella tradizione letteraria italiana: il mondo naturale, le montagne e le storie di guerra. Una peculiarità che trova origine in una vita segnata a lungo da eventi drammatici: la giovinezza trascorsa su ben tre fronti di guerra, la terribile esperienza della ritirata sul Don,
la lunga prigionia nei lager tedeschi.

Con il ritorno a casa, nel suo amato altipiano, può finalmente dedicarsi a una passione fino allora accantonata per necessità: la scrittura. Nascono così libri memorabili come Il sergente nella neve,
Il bosco degli urogalli, Storia di Tönle, che lo porteranno alla consacrazione letteraria. Oggi, a cento anni dalla nascita, questo libro ne ripercorre la vita e le opere anche attraverso fotografie e
immagini scoperte negli archivi e mai prima d’ora pubblicate. Vuole essere anche un invito a visitare i luoghi evocati nei racconti e nelle storie di Rigoni Stern, il quale si augurava che i lettori
seguissero le tracce dei suoi sentieri, ritrovando e incrociando le sue emozioni.

IL PRESIDENTE – MONICA SETTE

E’ in libreria ‘Il Presidente‘ di Monica Setta (Piemme). Competenza, sobrietà, pragmatismo. Eleganza. Dal Tesoro alla BCE passando per Bankitalia, la lunga carriera di Mario Draghi è
costellata di successi e grandi prese di posizione. Accettare la carica di presidente del Consiglio ha significato per lui una responsabilità nuova, una sfida su cui misurarsi per rimettere in moto
un Paese sfiancato dalla pandemia.

Questo libro racconta l’uomo, il politico, il fine economista attraverso la sua biografia personale, i suoi discorsi e le testimonianze di chi lo conosce bene o ha avuto modo di incontrarlo in
questi mesi. E poi racconta gli uomini di fiducia, la sintonia con le parti sociali, i rapporti con i segretari dei partiti, da Matteo Salvini a Enrico Letta, e alcuni retroscena inediti. Non solo: la
scommessa del Recovery Fund e il piano vaccinale, le strategie per rendere sostenibile il debito attraverso le riforme saranno i temi cruciali della sua presidenza.

Il Presidente non è soltanto un’analisi a tutto tondo su Mario Draghi e la sua mission di governo, ma è soprattutto il ritratto in presa diretta di un’Italia finalmente in grado di affrontare i suoi problemi endemici e di guardare al futuro con maggiore ottimismo.

I ROMANZI DI AFTER 3 – ANNA TODD

E’ sugli scaffali con Sperling& KupferI romanzi di After 3‘ di Anna Todd. La vita di Tessa non è mai stata così complicata. Nulla è come lei pensava che fosse: né la sua famiglia, né i suoi amici. L’unico su cui dovrebbe poter contare, Hardin, sembra sempre pronto, con il suo carattere scontroso, a rovinare tutto. Non appena scopre l’enorme segreto che lei gli ha nascosto, diventa
furioso e, invece di provare a essere comprensivo, cerca di ostacolarla in tutti i modi.

Così, mentre la partenza per Seattle si avvicina, per Tessa è arrivato il momento di affrontare la più dolorosa delle domande: Hardin sarà mai in grado di cambiare per lei? Troppe volte il suo cuore ha dimenticato le cose terribili che Hardin le ha fatto, ma ora la ragione non le permette più di rinunciare al suo sogno e alla sua dignità. Forse, restare lontani farà bene a entrambi. Ma è davvero
possibile stare separati a lungo per due come loro, opposti ma inscindibili come luce e tenebre? Pubblicati inizialmente in lingua originale come un solo libro, il terzo della serie After, Come mondi
lontani e Anime perdute tornano a essere uniti ora in un unico volume anche in Italia grazie a questa edizione combo, in contemporanea con l’uscita al cinema del film che ne è stato tratto.

IL TRADIMENTO – GIULIO GIORELLO

Peggio di Caino e Abele, due loschi fratelli della Toscana medievale si fronteggiano, il pugnale nella destra celata dietro le spalle. E riescono a uccidersi contemporaneamente. Questi due tragici spettri introducono Dante nel posto più sozzo dell’Inferno, ove i traditori sono collocati nel centro geometrico dell’Universo… Oggi è tornato di moda trattarsi reciprocamente come dei Giuda. E’ la tesi che sostiene Giulio Giorello nel saggio ‘Il tradimento(Guanda).

Eppure manca la dimensione epica del tradimento, come sfida a Dio e agli uomini insieme. E dire che può esserci persino un uso creativo e finanche «virtuoso» del tradimento: ce l’hanno insegnato Machiavelli, Shakespeare e Leopardi, per non dire di Mozart e Da Ponte. Negli affari di cuore come in quelli della politica: ma perché tutto non ricada nel conformismo, occorre che traditi e traditori diano prova di quel coraggio che spazza via le ipocrisie dei moralisti d’ogni colore. Il coraggio che spingeva Bruto e Cassio – i due “arcitraditori” di Cesare – a proclamarsi “liberi e armati”.

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