Autore Redazione
giovedì
25 Giugno 2015
11:39
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Cronaca - Tortona

Fracassò il cranio a un pensionato: ora è in carcere grazie ai Carabinieri e ai Ris di Parma

Fracassò il cranio a un pensionato: ora è in carcere grazie ai Carabinieri e ai Ris di Parma

TORTONA – Nessun testimone, nessuna telecamera ma dopo un anno e quattro mesi di accurate indagini i Carabinieri di Alessandria sono riusciti a mettere le manette a uno degli aggressori di Mauro Papiri, il pensionato tortonese di 66 anni, colpito alla testa con una spranga di ferro. A febbraio dello scorso anno l’uomo, collaboratore della palestra American Club in via Da Baxilio a Tortona, colse sul fatto due malviventi che, alle 5 di mattina, stavano tentando di scassinare alcuni distributori automatici all’interno del locale (si legga QUI). Uno dei due è il 45enne Ardian Merkuri, clandestino albanese senza una fissa dimora. L’uomo era rimasto nei paraggi, nel tortonese, e lunedì è stato arrestato proprio mentre meditava di lasciare l’Italia.

Alle indagini delle due sezioni del nucleo investigativo dei Carabinieri hanno collaborato anche i RIS di Parma. A incastrare Merkuri, infatti, le tracce di sudore, saliva e capelli individuate sulla scena del crimine. Determinante il primo intervento alla palestra American Club dei militari, impegnati a raccogliere tutti i possibili indizi per circa 24 ore dopo il delitto. Un puzzle oltremodo complicato da ricostruire e che ha richiesto anche il prelievo delle impronte digitali di circa dieci persone frequentatrici della palestra, per poter così identificare le tracce del colpevole. 

Anche dopo aver fracassato il cranio del 66enne tortonese, riducendolo in fin di vita con danni irreparabili alla vita, Merkuri ha continuato a delinquere trovando rifugio in varie zone di Tortona e del circondario. Nel corso delle perquisizioni successive al fermo, i Carabinieri hanno anche trovato in una di queste case alcune bistecche e salsicce, rubate a una macelleria di Pozzolo Formigaro lo scorso 8 giugno. 

Al termine dell’interrogatorio di garanzia, il G.i.p. del Tribunale di Alessandria ha convalidato il fermo. Il 45enne albanese è stato così rinchiuso nella Casa circondariale Cantiello e Gaeta di Alessandria. Dovrà rispondere di rapina e lesione gravissime. Ora l’obiettivo dei Carabinieri è trovare anche il complice.

 

In basso le foto sulle attività investigative e gli accertamenti tecnici e scientifici

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