Autore Redazione
mercoledì
3 Novembre 2021
08:54
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Cronaca - Alessandria

Serra: “Amazon a oggi assume solo 4 persone. E i famosi 130 posti di lavoro?”. Cosa ci ha risposto l’azienda

Serra: “Amazon a oggi assume solo 4 persone. E i famosi 130 posti di lavoro?”. Cosa ci ha risposto l’azienda

ALESSANDRIA – “Vi ricordate i 130 posti di lavoro creati da Amazon? Amazon sta per inaugurare la sede ed assume a tempo indeterminato 4 (QUATTRO) persone“. La butta in polemica Michelangelo Serra, capogruppo del Movimento 5 stelle al Consiglio comunale di Alessandria. Un j’accuse con tanto di foto e link di riferimento alla sezione “lavora con noi” in cui compaiono effettivamente solo quattro figure. Una bella discrepanza rispetto agli oltre 100 dipendenti annunciati in un primo momento.

Ma la polemica lanciata da Serra è destinata a infrangersi sugli ulteriori chiarimenti dell’azienda. Incuriositi dal post del capogruppo del M5s abbiamo contattato Amazon per chiedere chiarimenti su come verranno gestite le assunzioni nell’immediato futuro del polo logistico alessandrino. “Nel deposito di smistamento di Alessandria, lo ribadiamo ancora una volta a scanso di equivoci, Amazon creerà oltre 30 posti di lavoro a tempo indeterminato. Inoltre, è previsto che i fornitori di servizi di consegna assumano oltre 90 autisti a tempo indeterminato“, ecco quindi che il conto totale ritorna. Però questa era una notizia già data e già conosciuta.

Ecco che allora Amazon ha voluto precisare che nel polo di Alessandria ci saranno “diverse figure professionali e di diversa formazione. In un deposito di smistamento so troveranno dalle posizioni manageriali alle funzioni di supporto“. L’azienda spiega anche che “sul sito amazon.jobs, è possibile visionare le posizioni manageriali attualmente disponibili presso il sito. Per quanto riguarda le posizioni da operatore di magazzino, il processo di selezione sarà gestito da un’agenzia per il lavoro esterna“. Inoltre il processo di selezione del personale sarà completato a partire da un anno dall’inaugurazione.

Sul tema del costo da sostenere per entrare nel mondo delle consegne, sempre lanciato da Michelangelo Serra, si tratterebbe di un lavoro autonomo e non direttamente legato ad Amazon. Una sorta di subappalto dei trasporti dei pacchi per cui è richiesta una solidità economica massima di 25 mila euro. Si entrerebbe a lavorare con Amazon e non per Amazon sotto forma di ‘padroncino’, termine entrato nel vocabolario comune per indicare i piccoli proprietari di furgoni dediti al trasporto dei pacchi per il colosso fondato da Jeff Bezos.

Photo by Yender Gonzalez on Unsplash

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