Autore Redazione
mercoledì
17 Novembre 2021
05:57
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Cronaca - Alessandria

Sanità, accordo Regione-sindacati: rinnovati di un anno i contratti in scadenza a fine 2021

Sanità, accordo Regione-sindacati: rinnovati di un anno i contratti in scadenza a fine 2021

PIEMONTE – Come ha riferito il Nursing Up, il sindacato infermieri e professioni sanitarie del Piemonte, ieri è stata firmata l’intesa tra Regione e parti sociali per il prolungamento fino alla fine del 2022 dei contratti a tempo determinato dei lavoratori del comparto sanità in scadenza al 31 dicembre 2021. Si tratta di quasi 6mila persone tra infermieri, professionisti della sanità e operatori socio sanitari. 

La Regione ha, in pratica, riconosciuto quello che da mesi ripetiamo e cioè che tali professionalità, molti assunti anche con contratti stipulati nell’emergenza Covid, non possano andare perdute. Il tutto, però, puntando ad un obiettivo di stabilizzazione che deve essere il punto d’arrivo necessario e indifferibile con il bando assunzioni che è in programma nel 2022″ ha sottolineato il Nursing Up.

Il Nursing Up ha quindi sottolineato “l’importanza dell’accordo raggiunto”, riconoscendo “la disponibilità della Regione nel riconoscere il percorso di allungamento dei contratti a tempo determinato, ribadendo la necessità di procedere con le assunzioni e le stabilizzazioni del personale che in questi mesi ha acquisito professionalità ed esperienza nei reparti, diventando un vero patrimonio a cui non è pensabile rinunciare”.

Il Segretario regionale del Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri, aggiunge: “Sono state riconosciute molte delle argomentazioni che abbiamo più volte ribadito sulla necessità e urgenza di prolungare i contratti della sanità in scadenza, e di farlo con un atto formale della Regione che possa dare il corretto input alle aziende sanitarie. Un anno in più di contratto a tutte quelle professionalità che in questi mesi hanno affinato le loro capacità sul campo, significa aver intrapreso la giusta strada per tutelare i servizi resi ai pazienti. Ora, però, bisogna continuare sul percorso intrapreso realizzando il concorso assunzioni del 2022 per creare graduatorie di assunzioni a tempo indeterminato a cui tutte le aziende sanitarie potranno attingere. L’intesa raggiunta ieri, in ogni caso, deve essere messa in pratica e ciò andrà fatto nel più breve tempo possibile. Attendiamo, dunque, di vedere gli atti formali con cui verranno prorogati i contratti a fine 2022. Non sguarnire la sanità della nostra regione delle professionalità che a oggi abbiamo acquisito, significa voler responsabilmente continuare a combattere per migliorare la sanità e il servizio reso ai cittadini”. 

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