Autore Redazione
martedì
4 Gennaio 2022
11:40
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Cronaca - Piemonte

In Piemonte terapie intensive e ricoveri ordinari Covid in crescita ma la zona gialla regge

In Piemonte terapie intensive e ricoveri ordinari Covid in crescita ma la zona gialla regge

PIEMONTE – Con l’Italia che in buona parte, soprattutto al Nord, si è appena tinta di giallo, in tutto il Paese continuano a crescere i contagi e i ricoveri legati al Covid-19. Una situazione che sta portando molte regioni verso la zona arancione in appena una settimana dal precedente cambio di colore. Ricordiamo che la zona arancione arriva quando l’incidenza settimanale supera i 150 contagi ogni 100 mila abitanti, l’occupazione dei posti letto nelle terapia intensive da parte dei pazienti Covid è maggiore del 20% e quella nelle aree mediche più alta del 30%. A oggi, secondo il report di Agenas, nei reparti ospedalieri crescono i ricoveri di pazienti Covid con sintomi.

Le situazioni più critiche, ovvero sopra la soglia del 15% delle terapie ordinarie, sono: Valle d’Aosta (45%, con un balzo del +9%), Calabria (31%) e Liguria (30%). A crescere, sono anche: Abruzzo (15%), Campania (18%), Emilia Romagna (17%), Friuli (24%), Lazio (17%), Lombardia (21%), Pa di Bolzano (17%), Sicilia (24%), Toscana (15%), Umbria (24%), Veneto (20%). Le regioni con indici minori sono Puglia (11%) e Sardegna (11%).

I posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19 salgono al 15% a livello nazionale e, nelle ultime 24 ore, crescono in 9 regioni: Friuli Venezia Giulia (al 17%), Lazio (17%), Marche (21%), Molise (5%), Provincia Autonoma di Bolzano (18%), Umbria (12%). Restano ferme, ma ampiamente oltre la soglia del 10%, in Abruzzo (al 12%), Calabria (15%), Emilia Romagna (15%), Provincia Autonoma di Trento (24%), Sicilia (13%), Toscana (15%), Veneto (19%). Anche in questo senso Puglia (7%) e Sardegna (9%) sono le regioni con meno ospedalizzazioni.

Come è messo invece il Piemonte? La regione amministrata da Alberto Cirio vede le terapie intensive ferme al 18% mentre le terapie ordinarie al 23%. I dati pongono il Piemonte in zona gialla ma ancora con margini per scongiurare la zona arancione.

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