Autore Redazione
venerdì
25 Marzo 2022
07:27
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Cronaca - Alessandria

Partita all’alba la missione per portare in provincia altri profughi ucraini

Partita all’alba la missione per portare in provincia altri profughi ucraini

ALESSANDRIA – Dall’alba di questo venerdì 25 marzo 2022, un nuovo gruppo di alessandrini è partito con 4 pulmini verso il confine ucraino per portare beni di prima necessità e soprattutto salvare dalla guerra altre persone. Tutto era partito grazie alla sensibilità di Francesco Ottoboni che aveva avviato un crowdfunding per raggiungere la cifra di 2800 euro, denaro che avrebbe permesso di affrontare le spese vive per il viaggio. La generosità degli alessandrini è stata come sempre grande e la somma è stata raggiunta. A tutto questo si è sommata, spiega Francesco, “l’aiuto fondamentale di Francesca  Bravi dell’associazione SIE, solidarietà internazionale per le emergenze, che si è resa subito disponibile ad aiutarci nella organizzazione e nella realizzazione della nostra iniziativa. Grazie al suo preziosissimo contributo abbiamo definito le tappe e il percorso del nostro viaggio che sarà composto da 8 pulmini, quattro in partenza da Alessandria e quattro in partenza da Modena“.

Grazie al contatto con la Caritas di Lublino potrà essere data ospitalità e accoglienza a 38 persone, 24 in Alessandria e 14 a Imperia. Due infatti le missioni, una alessandrina e una modenese, che si troveranno in Austria per raggiungere la destinazione insieme. Il gruppo alessandrino tornerà indietro con una decina di personeche potremmo portare a destinazione in Italia da parenti ed amici. Nel giro di due settimane quello che è stato un desiderio di abbracciare il dolore e la disperazione dell’altro è diventato una possibilità concreta, un cammino condiviso di uomini ,cittadini e persone comuni che sono riusciti a creare una rete solidale inimmaginabile“. Di questo viaggio umanitario fa parte anche Simone Lumina che lunedì aveva lanciato un appello per mettere insieme denaro necessario al viaggio umanitario. Anche in questo caso la risposta è stata importante a cominciare dalla donazione di mille euro del dentista Marcello Canestri. Il ponte tra Alessandria e l’Ucraina si fa sempre più grande.

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