Autore Redazione
mercoledì
4 Maggio 2016
13:26
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Cronaca - Alessandria

Prima si insultano e poi si affrontano con una scopa e una catena della bici in piazza Marconi  

Prima si insultano e poi si affrontano con una scopa e una catena della bici in piazza Marconi  

AGGIORNAMENTO GIOVEDÍ – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno fatto luce sul violento diverbio scoppiato lunedì sera in piazza Garibaldi e terminato poi in piazza Marconi  con la denuncia per porto di oggetti atti ad offendere di un cittadino italiano di  52 anni e di un cittadino senegalese di 20, quest’ultimo denunciato anche per lesioni personale aggravate. Erano da poco passate le 18 quando i militari sono stati chiamati a separare i due uomini che si stavano affrontando in piazza Marconi. Arrivati sul posto i Carabinieri hanno trovato il cittadino italiano ferito al volto e con in mano una catena della bicicletta e poco distante il ragazzo senegalese. I due avevano iniziato a litigare poco prima nella vicina piazza Garibaldi. Il ragazzo senegalese era stato allontanato da un bar per aver cercato di vendere con troppa insistenza alcuni cappellini. Uscito dal locale il ragazzo aveva quindi afferrato due pietre da terra, minacciando di scagliarle contro un cliente del bar. Proprio in quel momento era passato in bici l’uomo di 52 anni che si era intromesso nella discussione e aveva poi minacciato il ragazzo senegalese con la catena per chiudere la bicicletta. Il gesto aveva in un primo momento spaventato il ventenne che era corso via, per poi tornare qualche secondo dopo quando il cittadino italiano aveva scaraventato con un calcio la merce che aveva lasciato sotto i portici. Lanciate due pietre, il  senegalese aveva intimato all’alessandrino di raccogliere la sua roba, ma dopo un nuovo animato scambio di parole il litigio tra i due sembrava finito.  Il cittadino straniero era andato verso via San Lorenzo e il 52enne aveva proseguito per la sua strada lungo i portici di Piazza Garibaldi. Nell’allontanarsi il ventenne era però riuscito a recuperare un bastone metallico tra i rifiuti delle bancarelle e, anche lui ora “armato”, era quindi tornato a cercare l’alessandrino, poi colpito  più volte alla testa. Il cinquantaduenne a quel punto aveva riafferrato la catena della bici ma è stato bloccato dall’arrivo dei Carabinieri che hanno poi recuperato in una siepe di piazza Marconi il bastone impugnato dal cittadino senegalese.  

 

ALESSANDRIA – Si sono affrontati “armati” uno di una catena per chiudere la bici e l’altro del manico in metallo di una scopa i due uomini protagonisti del violento diverbio esploso lunedì sera in piazza Garibaldi ad Alessandria e terminato poi in Piazza Marconi.  Protagonisti dell’accaduto un cittadino italiano di 53 anni e un ventenne senegalese, ospite a Casale e arrivato nel capoluogo per vendere cappellini e fazzoletti nei locali pubblici.  Le strade dei due uomini si sono incrociate proprio fuori da un bar di Piazza Garibaldi. Allontanato dal locale per l’eccessiva e fastidiosa insistenza, il ragazzo senegalese intorno alle 18 aveva iniziato a imprecare contro i passanti. Insulti che hanno provocato la reazione dell’alessandrino.  Dopo aver risposto a parole, l’uomo ha afferrato la catena della bici e a quel punto il venditore ambulante è scappato verso piazza Marconi. Nella fuga il cittadino straniero è riuscito ad afferrare una scopa in metallo e a quel punto ha rincorso l’italiano e l’ha colpito alla testa e al viso. Bloccati dall’arrivo dai Carabinieri i due uomini sono stati entrambi denunciati per porto di oggetti atti offendere e il cittadino senegalese anche per le lesioni procurate al cinquantenne, giudicate guaribili in 7 giorni.

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