28 Aprile 2017
05:00
“Per non dimenticare”. Oggi la Giornata delle vittime dell’amianto
CASALE – Continuare a coltivare “la partecipazione” per mantenere al centro l’uomo e i suoi valori. È questo per Bruno Pesce dell’Afeva il significato profondo della Giornata Mondiale delle Vittime dell’Amianto.
Casale, la città simbolo della lotta alla fibra killer non dimentica e mai potrà dimenticare le vite soffocate dalla spietata “polvere” ma soprattutto non vuole far scivolare via l’idea di una società “giusta” che non punti solo al profitto, a prescindere dalla vita umana. L’evento “Per non dimenticare” organizzato da Afeva, Cgil, Cisl e Uil e Comune di Casale per questo 28 aprile vuole coinvolgere tutti perché “libertà è partecipazione” come cantava Giorgio Gaber, ha ricordato Bruno Pesce, e “la partecipazione” è la chiave per mantenere un sistema democratico. Un obiettivo che Casale ha deciso di legare a un forte messaggio di “rinascita” di cui si faranno portavoce i tanti protagonisti della battaglia contro l’amianto che questo venerdì mattina, dalle 9, si alterneranno sul palco del Teatro Municipale di Casale. Dopo gli interventi musicali degli alunni della scuola media “Trevigi” e il saluto delle Autorità, Giuliana Busto, presidente Afeva introdurrà la giornata e gli interventi dei segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil Tonino Paparatto, Sergio Didier e Aldo Gregori. Seguiranno le testimonianze di Mauro Patrucco (La fabbrica), Italo Ferrero (Eternit Brasile), Giovanni Cappa (La malattia), Daniela Degiovanni (Prendersi cura), Assunta Prato (Il dolore e l’impegno), intervallate dalla musica del Trio Klezmer (Antonio Sacco al violino, Massimiliano Limonetti al clarinetto, Giorgio Dellarole alla fisarmonica). Dopo la proiezione del filmato di Marco Balestra, alle 11.20 l’assessore Daria Carmi annuncerà i vincitori del “Premio Vivaio Eternot” che riceveranno la “pianta dei fazzoletti” (Davidia) che poi andrà poi “a innestare radici di giustizia dove prima c’era amianto”.
Al termine dell’intervento del sindaco di Casale, Titti Palazzetti, le celebrazioni alle 11.45 si sposteranno al Parco Eternot dove verrà scoperta la targa e dove in serata, dalle 18, verrà anche celebrata la messa dedicata a tutte le vittime dell’amianto. Nella serata di venerdì 28 aprile, al Salone Tartara, all’interno del Mercato Pavia in piazza Castello, alle 21 verrà proiettato, con ingresso gratuito, il documentario “AsbeSchool – stop amianto a scuola” realizzato, dopo due anni di ricerche e di indagini, dalla giornalista Stefania Divertito e con la regia di Luca Signorelli. Finanziato dal crowdfunding, e in parte autoprodotto, “AsbeSchool” è un viaggio nelle scuole contaminate ed è una forte denuncia: un documentario di inchiesta girato tra Bari, Firenze, Casale Monferrato, Rosignano, Sardegna, Roma.
Sempre questo 28 aprile, al Castello del Monferrato, dalle ore 11 alle 17, si svolgerà anche il seminario ad invito “Tour delle buone pratiche – città amianto zero” organizzato da Anci, Arpa Piemonte, Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, Comune di Casale Monferrato e Regione Piemonte. Il seminario, ha spiegato il Direttore Generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto, fornirà a Comuni, sindaci e tecnici, strumenti e punti di riferimento per la gestione quotidiana della presenza di amianto sul territorio”. Il Parco Eternot sarà poi di nuovo protagonista sabato 29 aprile per l’evento “Vita a impatto zero” organizzato da Legambiente, il presidio di Libera con il Comune e Afeva. Durante la giornata, i ragazzi delle scuole superiori dalle 9 potranno seguire workshops dedicati a varie tematiche i cui risultati saranno esposti dalle ore 11,20 prima delle conclusioni affidate al magistrato Giancarlo Caselli e al Presidente di Legambiente Lombardia e membro della Segreteria Nazionale Barbara Meggetto.